Argomenti trattati
Tutti sappiamo cosa fa battere il cuore: le cassiere carine al supermercato.
Scherzi a parte, che cosa è responsabile del suono distintivo del battito cariaco? Scopriamo insieme tutti i dettagli del motore del nostro corpo.
Molti di noi pensano che sia il suono della contrazione del cuore, ma non lo è. Ciò che sentiamo è il suono di due paia di valvole che si chiudono nelle camere del nostro cuore come cancelletti. Queste valvole permettono al sangue di muoversi in una sola direzione e lo trattengono dal tornare indietro.
Difficile da capire? Immaginate di andare a un concerto e di vedere due file di persone che attendono di poter entrare nello stadio. Una linea è per le persone fortunate che sono riuscite a procurarsi i biglietti nelle prime file e l’altra linea e per le persone un po’ meno fortunate che devono accontentarsi dei posti in ultima fila. Ogni fila ha due coppie di cancelletti: i primi cancelletti di ogni linea ruotano nello stesso tempo controllando il flusso di persone.
Quando questi cancelletti ruotano fanno un rumore: “tu”.
La fila di persone si trascina quindi in avanti verso il secondo cancelletto per passare al controllo della sicurezza. Mentre questi aspiranti Rockers passano, i secondi cancelletti ruotano contemporaneamente e fanno un altro rumore: “tum”. Per tutta la notte entrambe le linee di persone passano simultaneamente attraverso queste due serie di cancelletti: tu-tum. tu-tum. tu-tum. Se qualcuno che è passato cerca di tornare indietro non può, è permesso solo entrare.
Questo scenario, escludendo i posti in ultima fila, è molto simile a come le valvole del nostro cuore funzionano. Indipendentemente dal fatto che un globulo rosso abbia un biglietto per i polmoni o un biglietto per le arterie, avrà la possibilità di passare attraverso due diverse camere e due diverse valvole e verrà spinto fuori dal cuore verso la sua destinazione.
Con tutta questa attività è meraviglioso che il suono del del cuore non ci tenga svegli la notte.
Ma quando torniamo a casa da un concerto e crolliamo a letto, tutto ciò che sentiamo è il suono di questi due “cancelletti”: le valvole che si muovono due alla volta, tu-tum. tu-tum. tu-tum.
A proposito di battito cardiaco, avete mai avuto il piacere di sentire per la prima volta quello di vostro figlio durante una delle prime ecografie. I “cancelletti” del vostro piccolo comincia fin dal primo trimestre; se siete curiosi e volete approfondire questo argomento potrete farlo su uno dei migliori libri in commercio sulla maternità.
“La relazione madre – feto” contiene pagine toccanti che possono guidare entrambi genitori attravreso i nove mesi più importatni della loro vita: il volume è acquistabile su Amazon ad un prezzo conveniente e con spedizione gratuita.
A partire dall’infanzia, il nostro cuore mantiene una grandezza simile a quella del nostro pugno. All’interno di esso ci sono quattro camere differenti: due atri e due ventricoli.
Ogni atrio è accoppiato con un ventricolo e una parete di tessuto li separa da entrambi i lati, sia il destro che il sinistro. Il sangue entra dalla nell’atrio, passa attraverso la valvola ed entra nel ventricolo attraverso un’altra valvola.
Quando il cuore batte, un segnale elettrico va dall’atrio fino al ventricolo e le camere si contraggono in quest’ordine. Quando l’atrio si contrae, la le valvole atrioventricolari si aprono: il sangue di ogni atrio scorre attraverso le sue rispettive valvole entrando nel ventricolo.
Nel lato sinistro, il sangue ossigenato entra attraverso la valvola mitrale. Nel lato destro, il sangue passa attraverso la valvola tricuspide.
Una volta che entrambi i ventricoli si sono simultaneamente riempiti di sangue la valvola atrioventricolare si chiude impedendo al sangue di tornare indietro nell’atrio. La chiusura della valvola atrioventricolare crea il primo suono del battito: il “tu”. Il segnale elettrico del cuore passa dall’atrio al ventricolo, quindi mentre l’atrio si rilassa il ventricolo si contrae.
A questo punto da entrambi i lati del cuore le seconde valvole si aprono e portano il sangue fuori dal ventricolo.
Queste valvole rappresentano le “porte di uscita” del cuore. Sono conosciute come valvole semilunari. Queste valvole indirizzano il sangue da ogni ventricolo verso la destinazione. Il sangue povero di ossigeno nel ventricolo destro lascia il cuore per andare verso la valvola polmonare, che connette l’arteria polmonare ai polmoni.
Il sangue ricco di ossigeno nel ventricolo sinistro nel frattempo, va verso la valvola aortica che connette il cuore all’aorta, ovvero la strada più importante che porta al corpo il sangue ossigenato.
Una volta che gli impulsi elettrici contraggono i ventricoli, il sangue all’interno di essi è costretto a uscire attraverso le valvole semilunari, che a quel punto si chiudono. Ed ecco la seconda parte del battito, il “tum”.
Se ci immaginiamo un tamburello, abbiamo più o meno un’idea di come siano le valvole. La forma del tamburello rappresenta l’anello di tessuto che dalla forma alla valvola. Immaginate ora di dare un pugno nel tamburello e romperne la pelle dividendola in tre parti uguali. Queste parti rappresentano i lembi della valvola, ovvero le cuspidi. Tutte le valvole hanno tre cuspidi, ad eccezione della valvola mitrale che ne ha due ma si comporta esattamente come le altre.
Quando queste tre cuspidi si sigillano temporaneamente, producono il suono che noi riconosciamo come battito.
Non tutti i cuori però fanno tu-tum. tu-tum. Alcuni fanno tu-tu-tum, altri fanno tum-sh-tum o altri strani suoni. Vi ricordate l’esempio dei “cancelletti” del concerto? Immaginate dunque che questi strani suoni siano causati da cancelletti che si aprono e si chiudono in maniera scoordinata o che funzionano male.
Mentre un ritmo cardiaco anormale può essere il risultato di una malattia cardiaca o di un malfunzionamento nel sistema elettrico del cuore, piccoli fischi, soffi o altri strani rumori sono solitamente il risultato di valvole difettose. Questi suoni anormali sono chiamati “mormorii del cuore”. Vengono solitamente scoperti dai dottori usando uno stetoscopio o tramite un ecocardiogramma. I mormorii del cuore sono comuni: circa metà dei bambini ha cuori che battono in modi differenti (Fonte University of Chicago).
Fortunatamente la gran parte di questi mormorii dell’infanzia sono conosciuti come “mormorii innocenti” stando a significare che non sono pericolosi e non richiedono attenzione medica. La gran parte dei soffi al cuore sparisce quando si raggiunge l’età adulta. A volte però, i mormorii possono essere causati da problemi seri.
Esistono sono due tipi di disfunzioni alle valvole: quelle che non si chiudono o che permettono a un po’ di sangue di tornare indietro (fenomeno conosciuto come rigurgito), e valvole che non si aprono abbastanza da lasciar entrare una quantità sufficiente di sangue (stenosi).
Quando si presentano questi fenomeni il cuore deve lavorare di più per fare il suo lavoro.
Fortunatamente i dottori possono sistemare le valvole. Per esempio quando una valvola non si apre pienamente, i chirurghi inseriscono un catetere con un piccolo palloncino in una vena e lo spingono fino a raggiunge la valvola chiusa. A quel punto gonfiano il palloncino facendo in modo che la valvola si apra completamente. Questo procedimento di solito risolve il problema, permettendo alla giusta quantità di sangue di entrare attraverso la valvola riparata.
Questa procedura è semplice e a volte non richiede nemmeno un ricovero ospedaliero. I chirurghi possono anche chiudere piccoli buchi, rimuovere depositi di calcio o ridare forma a valvole che hanno bisogno di procedure più complesse.
A volte le valvole non possono essere sistemate e si presenta il bisogno di una nuova valvola. Quando i dottori sostituiscono una valvola, quest’ultima può essere meccanica, umana o di origine animale.
Le valvole meccaniche sono di plastica o di metallo e mimano precisamente le valvole umane. Vengono attaccate al tessuto circostante proprio come la valvola naturale e durano per tutta la vita. Uno dei più grandi lati negativi di una valvola meccanica e che esse tendono a creare coaguli, quindi i riceventi dovranno prendere anticoagulanti giornalmente per il resto delle loro vite. Se si forma un coagulo la valvola meccanica potrebbe dover essere rimpiazzata.
A differenza delle valvole meccaniche, le valvole biologiche possono essere trapiantate. Queste valvole biologiche sono di origine umana o animale. Le valvole umane si adattano perfettamente al nuovo ambiente, ma il problema più grande è che sono difficili da reperire, perché nessuno vuole o è in grado di donare una valvola perfettamente funzionante mentre è ancora in vita. Le valvole animali hanno un vantaggio rispetto alle valvole meccaniche, perché il ricevente ha bisogno di prendere anticoagulanti giornalmente solo per un paio di mesi.
Il lato negativo di avere una valvola di origine animale nel cuore è che la sua durata è relativamente breve, dopo 10/15 anni ha bisogno di essere sostituita.
Piccola curiosità: lo sapevate che sono già passati 30 anni dal primo trapinto di cuore avvenuto in Italia? Da quando il dottor Gallucci la medicina ha fatto grandissimi passi da gigante, ma potrete ripercorrere le tappe di quel primo successo della medicina italiana nel libro “Non ho dubbi” di Gianfranco Notoli. Potrete ricevere in maniera sicura il vostro acquisto du Amazon in pochi giorni dalla conclusione dell’ordine.
Ora sappiamo qualcosa in più riguardo ai “cancelletti” del cuore. Alcuni cancelletti hanno bisogno di attenzioni extra, ma la cosa importante è che permettano al sangue di continuare a scorrere.