A Roma ‘Tennis&Friends’, Meneschincheri: “Obiettivo 20mila check-up in 15 giorni”

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(Adnkronos) – Lo sport come volano di salute.

Riparte a Roma, anche sotto la pioggia, l'evento 'Tennis and Friends – Special Edition 2024', aprendo il weekend degli Internazionali Bnl d'Italia di tennis al Foro Italico, dal 6 al 19 maggio. Tante le iniziative, questa mattina la prima dedicata alla donazione del sangue grazie alla collaborazione tra Tennis and Friends, Croce Rossa e Donatori Nati, l'Associazione di donatori volontari della Polizia di Stato, che oltre a contribuire alla raccolta ha dato la possibilità a chi dona di ricevere un controllo gratuito.

L'impegno per la prevenzione prosegue nella giornata di domani, nello spazio allestito presso la Grand Stand Arena, dove il personale sanitario della Asl Roma 1 offrirà screening oncologici e visite specialistiche per le malattie metaboliche, la cardiologia e l'alimentazione, a partire dalle ore 11 secondo le modalità di accesso stabilite dal regolamento del torneo. "Nel momento in cui il tennis italiano è esploso, grazie al buon lavoro della Federazione italiana tennis e padel, noi abbiamo pensato di accostarci all'evento per tutto il periodo – spiega all'Adnkronos Salute Giorgio Meneschincheri, medico, fondatore e presidente della manifestazione – Quindi iniziamo oggi con la donazione del sangue e poi domani con 'Una volée per la Salute: la prevenzione scende in campo'.

Poi in punta di piedi ci dirigiamo nelle piazze di Roma per lanciare il messaggio di una unione sempre più forte tra salute e sport. L'attività fisica praticata da piccoli e da giovani può tenerli lontani dalla sedentarietà, dai social e dal computer e poi lo sport ti aiuta a crescere. L'obiettivo è di fare almeno 20mila check-up in 15 giorni. Ma soprattutto vogliamo ricordare a chi verrà che i controlli e gli screening sono importanti e vanno con scadenza, come la manutenzione di una macchina".

"Il donatore è colui che mentre dona il sangue aiuta il prossimo e fa prevenzione – sottolinea Claudio Saltari, presidente Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato – Dobbiamo rafforzare la cultura del dono e avvicinare le persone, sia i giovani che le donne sono una quota minore dei donatori e vogliamo coinvolgerli". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)