Abbassamento della vista: ecco i segnali che rivelano quando mettere gli occhiali

Tag: vista
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Se da qualche tempo capita di strizzare gli occhi con maggior frequenza o di avvertire difficoltà nel visualizzare oggetti vicini o lontani, forse è arrivato il momento di prenotare una visita dall’oculista.

I problemi alla vista sono tutt’altro che rari e possono insorgere anche in assenza di disturbi già diagnosticati. Occhi arrossati, mal di testa e difficoltà nella lettura sono solo i primi campanelli d’allarme, ma quando si fanno persistenti, è il segnale che qualcosa non va.

Come capire se si è affetti da un disturbo alla vista

Naturalmente, in presenza di affaticamento oculare, solo un oculista può valutare la gravità e le origini del problema. Una visita specialistica può aiutare a capire se si tratta di sintomi transitori o di un vero e proprio abbassamento della vista, in modo da valutare se sia arrivato il momento di indossare un paio di occhiali.

E se l’idea di portare le lenti un po’ intimorisce è importante ricordare che oggigiorno è possibile ordinare montature trendy e di tutte le marche, in grado di valorizzare al meglio i lineamenti di ognuno.

Negozi di ottica di comprovata esperienza oggi proiettano la loro competenza anche online, dove ad attendere i consumatori ci sono siti intuitivi e facilmente accessibili. Uno di questi è LamaOptical, oggi presente anche sul web con un portale sempre aggiornato e ricco di prodotti.

Gli occhiali da vista sul sito di Lamaoptical.it rispecchiano, infatti, la qualità dei prodotti presenti nei punti vendita fisici, ma possono essere acquistati con una formula semplificata, che permette di scegliere in tutta calma la soluzione migliore per i propri occhi. Basta caricare online la prescrizione dell’oculista, con tutte le informazioni relative alle lenti necessarie, scegliere la montatura che si preferisce e gli ottici realizzeranno occhiali da vista su misura.

Naturalmente, prima di acquistare un nuovo paio di lenti o sostituire quelli in uso, bisogna capire quali sono i principali disturbi della vista, in genere anticipati da una serie di avvisaglie che aiutano a capire che è arrivato il momento di intervenire. Uno dei segnali più fruenti è la difficoltà di mettere a fuoco, che nella stragrande maggioranza dei casi nasconde un problema di ametropia.

I disturbi della vista: l’astigmatismo

Più nel dettaglio, se da qualche tempo le immagini appaiono sfocate, quasi indefinite e dai bordi irregolari, probabilmente si soffre di astigmatismo. Si tratta di un disturbo di ametropia piuttosto frequente, che si verifica quando la cornea o parti del bulbo oculare si presentano con una deformazione.

Con l’astigmatismo, infatti, le superfici irregolari della cornea o del cristallino fanno sì che i raggi di luce degli oggetti vengano proiettati sulla retina in modo scorretto. Da qui l’impossibilità di mettere a fuoco ciò che è presente nel campo visivo, un difetto che può causare mal di testa, problemi di lettura e difficoltà di concentrazione.

L’astigmatismo può, inoltre, presentarsi da solo o accompagnato da miopia o ipermetropia, di conseguenza, è molto importante imparare a riconoscerlo ed evitare di sottovalutarlo.

La miopia: come riconoscerla e correggerla

Se capita di vedere bene ciò che è vicino, facendo però fatica a mettere a fuoco gli oggetti in lontananza, probabilmente si è affetti da miopia.

Questo difetto visivo di tipo ametropico colpisce indifferentemente uomini e donne di qualsiasi età, ed è causato da un bulbo oculare che si presenta un po’ più allungato.

Questa irregolarità è responsabile di una maggiore distanza fra retina e cristallino, la cui conseguenza è un’immagine a fuoco poco più avanti del piano retinale.

La miopia può causare affaticamento, visione sfocata e difficoltà nel tenere gli occhi aperti, ma può essere corretta facilmente mediante l’utilizzo di lenti opportune.

Come capire se si è ipermetropi

Un altro disturbo della vista molto diffuso è l’ipermetropia, un problema che può manifestarsi con un affaticamento degli occhi durante la lettura.

In presenza di ipermetropia, infatti, a causa di un bulbo oculare più piccolo della norma, la messa a fuoco dei raggi luminosi avviene non sul piano retinale ma poco più indietro, da cui deriva la difficoltà di mettere fuoco ciò che è più vicino.

I sintomi a cui prestare attenzione, oltre alla difficoltà di distinguere gli oggetti più prossimi, sono episodi di cefalea e pesantezza oculare, che possono essere anche accompagnati da irritazioni e bruciori.

L’ipermetropia, inoltre, spesso si accompagna all’astigmatismo, ma può essere facilmente individuata sottoponendosi a una visita oculistica.