Gli acari e le muffe sono dei fenomeni fastidiosi che possono presentarsi nelle nostre case e che, nei casi più gravi, possono dare vita ad allergie.
Le muffe possono essere definitivamente eliminate, gli acari invece possono essere solo significativamente ridotti nelle loro quantità, ma non possono essere eliminati del tutto.
Gli acari sono dei minuscoli insetti, invisibili a occhio nudo, che vivono nella polvere o nei luoghi dove trovano il loro habitat naturale: materassi, coperte, tende, tappeti, cuscini e peluches.
Gli acari si nutrono in genere delle cellule di pelle morta e della forfora, elementi che inevitabilmente perdiamo in giro per casa.
Questi minuscoli animali vanno ghiotti anche di muffa.
La muffa, invece, è un microrganismo vivente che racchiude al suo interno vari tipi di funghi microscopici. Questo microrganismo prolifera solo in ambienti molto umidi e si forma sui soffitti e sui muri.
Pur trattandosi di due elementi diversi tra loro, producono gli stessi effetti: possono causare problemi respiratori molto gravi, soprattutto nei soggetti che soffrono di asma e di insufficienza immunitaria.
L’allergia provocata dagli acari e muffe è fra le più fastidiose, e può provocare dermatiti, disturbi agli occhi come congiuntiviti e un’infiammazione diffusa delle vie respiratorie.
Sia gli acari che le muffe sono organismi che proliferano tutto l’anno, ma è possibile eliminarli grazie ad alcuni accorgimenti.
Gli acari e le muffe prediligono ambienti caldi, con temperatura sopra i 20°C e con un’umidità che varia tra il 60% e l’80%. Anche l’assenza di luce solare favorisce la proliferazione di questi organismi.
Per questi motivi, la prima cosa da fare per eliminarli è arieggiare quotidianamente gli ambienti e far entrare la luce del sole dentro casa. È buona abitudine arieggiare gli ambienti per almeno 20 minuti al giorno, preferibilmente al mattino. Il ricambio d’aria impedisce la formazione di muffe, mentre gli acari sono fotofobici, perciò se esposti al sole muoiono.
Diminuire anche la percentuale di umidità nei vari ambienti della casa è un’altra soluzione che si può adottare per eliminare acari e muffe.
Utilizzare dei condizionatori nei mesi estivi caldi e dei deumidificatori nei mesi invernali aiuta a mantenere la percentuale di umidità attorno al 50%. In tali condizioni, gli ambienti saranno secchi e sia gli acari che le muffe moriranno e non riusciranno a riprodursi e sopravvivere.
Assicuratevi inoltre di mantenere la temperatura dentro casa sempre costante, soprattutto nelle camere da letto, intorno ai 18°C e i 20°C.
Lavate con regolarità e a cadenza settimanale le lenzuola e mettete all’aria cuscini e coperte per almeno 3 ore a settimana.
Se potete, scegliete dei cuscini e materasso in lattice, più ergonomici ed igienici rispetto ai tradizionali, perché non aiutano la proliferazione di acari e muffe.
Per prevenire la proliferazione di acari e muffe, potete usare anche l’olio di neem, da diluire in acqua e da spruzzare su letto, divano, poltrone, peluches e tende.
Infine, per purificare l’aria, molto adatto è il tea tree oil, da inserire in un diffusore per ambiente.