(Adnkronos) – Infermieri del Servizio sanitario nazionale e del Servizio sanitario militare insieme per favorire la gestione di tematiche sulla pianificazione, programmazione, analisi e studio in ambito infermieristico e accrescere lo sviluppo di una sinergia civile-militare.
È l’obiettivo di un protocollo d’intesa triennale sottoscritto dalla presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), Barbara Mangiacavalli, e dall’ispettore Generale della Sanità militare (Igesan), Generale Ca Cc Vito Ferrara. Per l’attuazione del rapporto di collaborazione previsto dal protocollo – si legge in una nota – Fnopi e Igesan si impegnano a: favorire l’aggiornamento della competenza professionale del personale delle professioni infermieristiche delle Forze Armate e Arma dei Carabinieri, attraverso la promozione di attività progettuali e di sostegno per la formazione specialistica, avanzata e continua, anche rispetto agli obblighi di educazione continua in medicina, in collaborazione con le università e altri enti istituzionali pubblici e privati accreditati; creare una rete civile-militare per promuovere iniziative e collaborazioni in ambito infermieristico; collaborare e sviluppare attività di studio e ricerca scientifica, anche per la messa a punto si strumenti di indagine e valutazione delle criticità emergenti in ambito infermieristico e infermieristico militare ovvero dei professionisti che lavorano in missioni internazionali di pace, umanitarie e di stabilizzazione; prevedere l’eventuale coinvolgimento di personale altamente qualificato delle Forze Armate e Arma dei Carabinieri, in attività di studio e ricerca promossa dalla Fnopi e dal Servizio sanitario militare.
Ma anche: promuovere la diffusione delle iniziative realizzate e dei risultati delle ricerche, attraverso i propri strumenti istituzionali; favorire la costituzione di una rete strutturata, per realizzare iniziative formative e di studio congiunte nelle materie oggetto del protocollo d’intesa. Per la realizzazione di ogni progetto è prevista la sottoscrizione di un accordo ad hoc che definisca in dettaglio le attività, le tempistiche e le modalità attuative delle varie iniziative. Igesan, con la collaborazione di Fnopi, individuerà tematiche di particolare interesse che potranno essere oggetto di divulgazione a favore del personale della Difesa secondo modalità di volta in volta concordate.
Queste iniziative a carattere scientifico-divulgativo saranno promosse dalla Fnopi e da Igesan anche presso le strutture militari. "Oggi sigliamo questo accordo di collaborazione con la Fnopi – afferma il Gen. Ca Ferrara – che rafforza la collaborazione tra Sanità militare che è volta a riconoscere sempre più il valore delle professioni infermieristiche e ha l'obiettivo di promuovere lo scambio di conoscenze, la promozione della formazione congiunta e le buone prassi. Questa sinergia – aggiunge – ci consentirà di affrontare al meglio le sfide sanitarie future, massimizzando le risorse a beneficio della salute dei militari e della collettività nel suo insieme".
Il protocollo, per Mangiacavalli, “rappresenta il primo importante passo per una proficua collaborazione con la Sanità militare che assicurerà le massime garanzie di tutela della salute a tutti i livelli per i cittadini. Sicuramente – sottolinea la presidente Fnopi – l’evoluzione della professione infermieristica indirizzata alla capillarità territoriale e alla domiciliarità, con una maggiore specializzazione e un più forte livello di responsabilità dei nostri professionisti, rappresenta una componente essenziale della sinergia tra i due livelli di intervento.
La Fnopi, come sottolineato nel protocollo – conclude – metterà a disposizione del Servizio sanitario militare tutti gli strumenti e le competenze nel campo della formazione continua per garantire appropriatezza ed efficacia dell’intervento infermieristico, ovunque sia svolto”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)