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Gli acufeni sono un qualcosa di molto fastidioso, anche se non possono certo essere considerate come una malattia.
Qual è la migliore cura naturale per eliminarli e quali sono le cause che li provocano?
Gli acufeni sono chiamati anche come tinnito e sono caratterizzati dalla presenza di fischi o ronzii all’interno delle orecchie. Si tratta di una sensazione acustica, che è avvertita dal soggetto indipendentemente dalla generazione di sorgenti esterne. In poche parole, il soggetto avverte fruscii o ronzii, senza che questi esistano davvero all’esterno.
Si possono avvertire ad un solo orecchio, oppure entrambi.
Spesso sono di breve durata ma, in alcuni casi, possono persistere nel tempo. Non hanno un principale significato clinico e hanno molte cause. Si stima che soffra di acufene la popolazione di età che va dai 45 anni ai 75 anni di età. Abbiamo già detto come non sia un qualcosa di preoccupante: non è certo una malattia. E’ certo, però, che può essere un qualcosa che ha molte ripercussioni sulla qualità della vita.
Può manifestarsi, ad esempio, con disturbi del sonno, ansia, nervosismo, situazione di stress e di difficoltà di concentrazione.
La diagnosi di acufeni spetta sempre al medico. In genere, è l’otorinolaringoiatra o l’audiologo che effettua la diagnosi. Il primo passo è quello dell’indagine uditiva, dove esso presterà attenzione all’esame otoscopico dell’orecchio. Si procede, poi, all’esame audiometrico e impendenzometrico, assieme ad alcuni test acufenometrici. Successivamente, si passa all’indagine del distretto cranio cervicale e mandibolare.
E’ possibile, a seguito di questo esame, che al paziente venga richiesta un’ulteriore indagine, con angiografia, risonanza magnetica, ecocolordoppler e similari.
Se si tratta di problemi superficiali all’udito, è possibile risolverli attraverso rimedi naturali, i quali la maggior parte delle volte risultano essere davvero efficaci. Uno di questi si chiama OtoBio: delle gocce a base di oli naturali che vengono instillate direttamente nel condotto uditivo, al fine di migliorare la situazione.
Queste vanno a disinfettare il condotto, ma anche a pulirlo e ad idratarlo. Permettono, inoltre, di migliorare l’udito, che spesso soffre a causa di formazione di tappo di cerume e non solo. I benefici che apporta all’apparato uditivo sono i seguenti:
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Ma quali sono, in sostanza, le cause degli acufeni? La causa di tale fenomeno non è ancora del tutto certo. Si sa bene, però, che i fattori che influiscono possono essere davvero tantissimi. Si va dall’esposizione ad ambienti tanto rumorosi fino, ad esempio, a malattie varie che possono provocare gli acufeni. E’ in caso, ad esempio, di alcune malattie della tiroide, oppure del diabete. Esistono, inoltre, alcuni farmaci che possono avere come effetto collaterale la presenza di tinnito, come ad esempio alcuni farmaci antiinfiammatori, i sedativi oppure alcuni tipi di antidepressivi.
Un ruolo particolare lo svolge anche l’alimentazione. E’ noto, infatti, come casi di intossicazione da zuccheri, alcool e farine bianche possa provocare questo spiacevole fenomeno. Preferire farine meno raffinate e zuccheri più grezzi, assieme all’evitare alcool, può essere una buona idea per risolvere il problema. Qualora la causa fosse il tappo di cerume, è necessario rivolgersi al medico per eliminarlo: in tal caso, una volta eliminato il tappo, l’acufene sparirà del tutto.
Altre cause possono essere i disturbi di origine neurologica, alcuni tipi di infezioni (come le otiti, ma non solo), alterazioni otologiche, aterosclerosi ed ipertensione. E’ noto, infatti, come anche la pressione alta possa provocare acufene.
Tra i rimedi naturali, si può consigliare anche l’uso di preparati fitoterapici. Qualche esempio? L’estratto di Gingko Biloba titolato, il trans resveratrolo e l’acido alfa lipoico. Questi possono agire nel trattamento degli acufeni, lavorando anche in sinergia tra di loro.
Perfetti, infine, anche i fiori di Bach, come ad esempio il White Chestnut o il Rock Water.
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