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Mangiare alghe marine in maniera abituale consente di fare il pieno di sali minerali, di migliorare la digestione e di eliminare le scorie dall’organismo.
Scopriamole insieme.
Le alghe marine sono gli esseri viventi più antichi della Terra. Vivono nei mari, nei fiumi e nei laghi e ne esistono di diversi tipi: rosso, giallo, verde, marrone e azzurro.
Questi organismi sono preziosi non solo per l’ecosistema, ma anche per la nostra salute. Al loro interno contengono una gran quantità di sali minerali come calcio, potassio, magnesio e iodio, oltre che fibre e mucillagini con proprietà sazianti e leggermente lassative.
Le alghe marine contengono anche importanti vitamine come vitamina A, vitamina C, vitamina E, vitamina D e vitamine del gruppo B. Gli organismi contengono anche beta-carotene e l’acido alginico, una sostanza che aiuta ad eliminare dall’organismo i metalli pesanti.
Le alghe marine, proprio grazie alle proprietà che possiedono, apportano importanti benefici all’organismo. Infatti, possiedono proprietà disintossicanti utili all’attività di fegato e reni, favoriscono la digestione nonché l’eliminazione di scorie tossiche.
Le alghe marine contengono anche acidi grassi, che aiutano a svolgere una funzione antinfiammatoria e antibiotica. Inoltre, contrastano efficacemente i microrganismi patogeni rinforzando così le difese immunitarie dl nostro corpo.
Infine, le alghe marine sono famose perché contengono una gran quantità di iodio, sostanza utile alla salute della tiroide, perché ne stimola l’attività accelerando così il metabolismo basale. In questi organismi marini sono contenuti anche gli antiossidanti, che contrastano i radicali liberi e rinforzano le ossa, i capelli e le unghie.
Inoltre, gli studiosi stanno esaminando alcune specie di alghe marine che pare aiutino a contrastare alcuni tipi di tumore.
Per beneficiare delle proprietà benefiche delle alghe marine, in molti le utilizzano per preparare dei piatti deliziosi e saporiti. Le alghe, infatti, sono ottime per preparare sushi, insalate, zuppe, minestre e varie pietanze a base di legumi e verdure.
Le alghe marine sono controindicate nei soggetti che soffrono di ipertiroidismo o per coloro che sono sensibili allo iodio.
Chi soffre di queste condizioni, infatti, ha un metabolismo basale già piuttosto accelerato rispetto alla media, che viene ulteriormente accelerato dallo iodio.
Inoltre, le alghe marine sono controindicate per coloro che devono seguire un’alimentazione iposodica molto severa.