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L’alimentazione gioca un ruolo importante per la nostra salute, e questo ruolo è ancor più accentuato nei pazienti che sono stati contagiati dal covid.
Un’alimentazione bilanciata, infatti, aiuta a ritrovare il benessere specie in una fase così delicata come quella post covid.
Un gruppo di esperti in nutrizione del Gruppo San Donato, ha prodotto il libretto “Indicazioni nutrizionali per soggetti affetti o guariti da COVID-19″ con l’obiettivo di fornire suggerimenti alimentari a tutti coloro che sono riusciti a superare la malattia. Il covid, infatti, debilita molto il fisico, porta inappetenza e mancanza di energia, oltre che perdita di massa muscolare.
Ecco quindi i consigli per tornare in forma.
Le proteine in un’alimentazione post covid non devono mai mancare. Esse infatti forniscono energia e sono indispensabili soprattutto nei pazienti che hanno dovuto affrontare un lungo ricovero. Bisogna però privilegiare le proteine di origine vegetale, ossia i legumi. In alternativa preferiamo il pesce, ma riduciamo il consumo di carne rossa, affettati e formaggi.
I carboidrati complessi giocano un ruolo importante nella fase post covid.
L’importante è sceglierli integrali, in modo da garantirci un adeguato apporto di fibre. Via libera quindi a pane, pasta, riso, farro e orzo.
Cinque porzioni di frutta e verdura al giorno non possono mai mancare nell’alimentazione post covid. I prodotti di origine vegetale sono infatti in grado di ripristinare la flora intestinale batterica e di diminuire il livello di infiammazione.
Anche i grassi servono, purché siano quelli buoni.
I grassi insaturi ad azione antinfiammatoria sono quelli che troviamo nell’olio extravergine d’oliva, nel pesce, nella frutta secca e nei semi oleaginosi. Da limitare invece i grassi saturi, che si trovano nei formaggi, negli insaccati e negli oli vegetali.
Bere e mantenersi idratati è sempre importante, indipendentemente dal covid. La dose consigliata è di due litri d’acqua al giorno. Prendere l’abitudine di bere ogni 20 minuti aiuta a far sì che l’acqua venga assorbita dagli organi e dai tessuti e che non finisca tutta nelle urine.
Bassi livelli di vitamina D sono la normalità nelle persone costrette in casa dal lockdown o in chi ha vissuto una lunga degenza. Passare del tempo all’aria aperta e al sole consente di aumentare i livelli di vitamina D e quindi la nostra salute. Bastano 15 minuti al giorno per far sì che il nostro organismo produca il suo fabbisogno quotidiano.
Anche l’attività fisica è utile per ritrovare il benessere, specie nella fase post covid.
Fare esercizi muscolari, respiratori e di stretching aiuta a ripristinare il tono muscolare e a tornare in salute e in forma.