La lana è un tessuto naturale, che ha la particolarità di scaldarsi molto e emanare molto calore.
Un’altra caratteristica è un tessuto non traspirante, di conseguenza, porta il corpo a sudare molto. Il sudore rimane attaccato al corpo e le due cose insieme possono creare allergie. Un’altra problematica collegata con la lana è la formazione degli acari. Infatti essendo di origine animale come detto prima ed essendo che tende a scaldare molto crea il micro – clima adatto e favorevole per la creazione e la nidificazione degli acari.
Purtroppo è una caratteristica delle fibre naturali. La lana ha origini animali perciò chi è allergico al pelo degli animali di solito potrebbe esserne predisposto, ma pure le persone asmatiche, i bambini o tutte le persone con sistemi immunitari deboli o che nella genetica possono avere la predisposizione, a tutte queste persone può creare allergie e fastidi.
Le allergie in particolare all’inizio non si riconoscono facilmente se fanno la loro apparizione in forma lieve.
Spesso è volentieri si pensa che siano degli sfoghi temporanei. Magari un cibo che si è mangiato, magari un sapone per igienizzare i vestiti troppo aggressivo o nuovo che non abbiamo mai utilizzato.
Tutti questi pensieri sono normali, ma da verificare. Infatti se la cosa si verifica più di una volta, in particolare quando utilizzate capi 100% lana oppure con un’alta percentuale di lana nella loro composizione e se quando appaiono spesso vi danno dei pruriti molto forti è insopportabili sicuramente saranno allergie.
Cosa fare in questi casi? Dopo aver valutato bene tutti i sintomi. Senza dubbio prenotare i test allergici per capire se si soffre di questa patologia. Fin quando è in forma lieve può essere fermata evitando tutti i prodotti con composizione di lana, ma se appare in forma acuta a quel punto si rischia l’utilizzo di antistaminici e di cortisone per bloccare l’eruzione cutanea.
Ora vi consiglieremo dei capi che vi potranno aiutare a mantenere il calore corporeo e non vi daranno allergie e fastidiosissime eruzioni cutanee.
Uno dei materiali più utilizzati è il pile, è una fibra sintetica che mantiene molto calore è può sostituire molto bene la lana. Ma ci sono altri prodotti come il velluto e la ciniglia, che in apparenza sulla pelle rimangono molto freddi, ma non è esatto perché l’apparenza può ingannare, fresco sulla pelle ma mantiene molto bene la temperatura corporea.
Un’altra alternativa in particolare ottima per la biancheria del letto è flanella, questa mantiene il calore e non crea allergie.
Altri prodotti alternativi sono il modal e l’acrilico. Tutti questi prodotti sono stati migliorati in fattore di resistenza. Essendo creati in laboratorio, vengono utilizzati prodotti chimici e in questa fase vengono studiati pure i materiali più resistenti, per far si che il capo di abbigliamento sia molto resistente sia ai lavaggi, sia a gli agenti atmosferici, e sia a tutto ciò che saranno esposti.
In conclusione alla lana ci sono per fortuna tanti prodotti alternativi creati in laboratorio.
Questi prodotti sono utili per la vita di ogni giorno, in particolare delle persone allergiche, che altrimenti non potrebbero più vivere una vista serena. E vestirsi come meglio riterrebbero più opportuno, per via di tutti quei insopportabili pruriti ed eruzioni cutanei, in alcuni casi pure molto dolorosi per via dell’apparizione di vesciche d’acqua.
Questo avviene in particolare nella forma più grave. Dunque ogni tanto non bisogna demonizzare i prodotti alternativi, perché sono un toccasana per le persone purtroppo allergiche o intolleranti o predisposte alla lana.
Il capo sintetico non è solo una moda, o di evitare lo sfruttamento degli animali, ma è un modo di aiutare tutte le persone che soffrono di allergie e che in alternativa non potrebbero vestirsi con abbigliamento caldo e soffice come se fosse la lana.