Capita, in alcuni casi, che una donna dopo una terapia anticoncezionale, abbia la ciclicità mestruale bloccata: il ciclo non si presenta per alcuni mesi, o si presenta in modo anomalo, altalenante, doloroso.
Ecco i sintomi dell’amenorrea post pillola.
Può capitare che, dopo aver sospeso l’assunzione della pillola, il ciclo non torni per diversi mesi – provocando quella che viene chiamata amenorrea post pillola. Ma vediamo, in primo luogo, cos’è l’amenorrea.
Si parla di amenorrea in caso di assenza di mestruazioni per 6 mesi consecutivi. Si distinguono due tipi:
Primaria: quando il ciclo non si presenta a seguito della pubertà e della comparsa dei caratteri sessuali secondari;
Secondaria: quando l’amenorrea subentra dopo un periodo, anche lungo, in cui il ciclo è sempre stato presente.
L’amenorrea secondaria non sempre è da ricondursi a una condizione patologica: siamo in amenorrea quando siamo in gravidanza, in allattamento e in menopausa. Sono tutte condizioni in cui l’assenza di mestruazioni è fisiologica e normale.
Tuttavia, in una donna in età fertile e in assenza di gravidanza o allattamento, è innegabile che l’amenorrea sia sintomo che l’equilibrio ormonale è stato alterato. Le cause possono essere diverse:
Forte stress o evento traumatico
Disturbi del comportamento alimentare
Peso molto basso e/o percentuale di grasso corporeo troppo bassa
Allenamenti troppo intensi e sport fatto in modo ossessivo
Pensieri disfunzionali rispetto al proprio corpo e alla relazione.
Esiste anche un tipo di amenorrea che non è da stress e che al contempo non è fisiologica: è l’amenorrea post pillola, che può subentrare, appunto, dopo l’interruzione dell’anticoncezionale. Non accade a tutte le donne e in genere si risolve da sola nel giro di qualche mese, ma vale la pena conoscerla, per non trascurarla troppo a lungo.
Gli ormoni anticoncezionali della pillola funzionano inibendo la produzione degli ormoni coinvolti nel ciclo mestruale, mettendo “a riposo” il sistema riproduttivo.
Una volta interrotta la terapia, il corpo dovrebbe tornare a fare affidamento sugli ormoni sessuali endogeni: tuttavia, questo passaggio non è sempre fluido e semplice; si tratta di un cambiamento ormonale significativo per l’organismo che torna ad auto-regolarsi sulla ciclicità mensile.
L’amenorrea, spiegata prima, dovuta all’interruzione della terapia anticoncezionale si manifesta in diversi modi. Ecco i sintomi più comuni di amenorrea post pillola:
Acne e pelle impura
Perdita di capelli
Problemi di fertilità
Gonfiore addominale
Ritenzione idrica
Aumento di peso
Emicrania
Disturbi dell’umore
Una percentuale di donne lamenta anche galattorrea (presenza di secrezioni dal seno, dolore), spesso associata ad alti livelli di prolattina.
I disturbi sono vari e si accompagnano a uno stato di malessere non solo fisico ma anche psicologico: si ha la percezione che ci sia “qualcosa che non va” e si cerca disperatamente una soluzione.
Se è vero che l’amenorrea post pillola che interrompe il ciclo, non è di per sé grave o pericolosa, tanto che spesso il consiglio è semplicemente quello di aspettare, è anche vero che riconoscere quali fattori potrebbero contribuire o aver contribuito allo stop temporaneo del ciclo permette di supportare il corpo nel tornare al tuo stato di equilibrio ormonale.