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Gli antichi insegnamenti delle nostre nonne ci hanno sempre insegnato ad utilizzare l’ammorbidente dopo il lavaggio del bucato per rendere soffici i panni induriti da detersivi troppo aggressivi, e per riequilibrare il ph dei vestiti alterato dagli agenti minatori, ma oggi il suo utilizzo è messo in forte discussione, tante le informazioni giuste e sbagliate sul suo conto.
In forte discussione la composizione chimica e la grande quantità di allergeni presenti nel prodotto, utili e indispensabili per rendere i capi soffici, ma alquanto dannosi per la pelle.
Ed ecco, che nell’era del biologico e nel grande rispetto eco-sostenibile dell’ambiente, ci vengono in aiuto gli ammorbidenti naturali.
Gli elementi naturali meritevoli di poter sostituire questo elemento chimico sono tre:
· L’aceto;
· Il bicarbonato di sodio;
· L’acido citrico.
Ma assolvono realmente al compito di ammorbidente? E sono realmente naturali?
Cerchiamo in questo articolo di fare un po’ di chiarezza.
Da una parte c’è chi afferma che l’uso di questo ingrediente in lavatrice ha una doppia efficacia, versando “100 ml” di prodotto nella vaschetta dell’ammorbidente basterà a eliminare i cattivi odori e a rendere i capi soffici; il continuo utilizzo del prodotto in lavatrice aiuterà a mantenere pulito l’elettrodomestico e consentirà un suo perfetto funzionamento senza danneggiare l’ambiente; dall’altra chi sostiene che l’odore di aceto sul bucato ha una brevissima durata lasciando posto solo alla fragranza del detersivo, che libera metalli pesanti durante il lavaggio che si depositano sulle fibre degli indumenti e che non rispetta l’ambiente in quanto altamente inquinante per le falde acquifere.
Basterà sciogliere 3 cucchiai di bicarbonato in acqua e aggiungerlo all’interno del cestello della lavatrice per eliminare i cattivi odori e rilasciare morbidezza al bucato; ma molti dissentono anche su questo dichiarando che il bicarbonato ha effetto addolcente ma non ammorbidente.
L’unico elemento naturale che mette tutti d’accordo è l’acido citrico, una sostanza per chi non lo conoscesse, dal ph acido con la qualità di contrastare il calcare in vasche, docce, lavelli e lavatrici.
Preferibile al classico aceto, in quanto privo di odori, meno inquinante e privo di allergeni.
Vediamo dunque come preparare un ammorbidente naturale fai da tè.
Non tutti sanno che molti dei prodotti che usiamo per la pulizia della casa e della persona contengono sostanze chimiche decisamente inquinanti, non biodegradabili e altamente nocivi per l’ambiente. Vediamo dunque come poter preparare un ammorbidente fatto in casa con sostanze totalmente naturali
Diluire 50 grammi di acido citrico in un vecchio recipiente di ammorbidente con poca acqua, mezzo litro può bastare, aggiungere una decina di gocce di olio essenziale della fragranza preferita, e l’ammorbidente naturale sarà pronto per l’uso.
Qualche piccolo consiglio per chi invece, volesse completamente eliminare l’uso dell’ammorbidente: