Alcuni alimenti di origine vegetale contengono degli antinutrienti, ossia delle sostanze che ostacolano la digestione e l’assorbimento dei nutrienti.
Scopriamo quali sono e cosa sono queste sostanze negative per la salute, inoltre cerchiamo di capire come eliminarle in maniere efficace dagli alimenti per poterli mangiare senza alcun problema.
Per capire cosa sono gli antinutrienti è essenziale iniziare a citare i principali. Si tratta per esempio delle saponine, delle fitasi, delle lecitine e anche degli inibitori di proteasi oppure amilasi pancreatiche. Queste sostanze sono contenute in alcuni alimenti vegetali perchè quelle piante tendono a produrle allo scopo di proteggersi dagli attacchi esterni.
Per evitare di assumere questi antinutrienti è bene trattare gli alimenti che li contengono in maniera corretta: in questo modo verranno eliminati e si riusciranno ad assorbire correttamente i nutrienti benefici.
Gli antinutrienti si trovano prima di tutto nei legumi e nei cereali a chicco, ma si trovano anche nelle mandorle, nelle nocciole e nelle noci. Prima di mangiare legumi è bene quindi metterli in ammollo in abbondante ancqua per un lungo periodo di tempo che va dalle 8 ore alle 24 ore.
Solo in questo modo si riescono ad eliminare gli antinutrienti e si possono consumare gli alimenti senza problemi. Una volta trascorse le ore necessarie, vanno lavati sotto acqua corrente e poi cotte. Buttate sempre via l’acqua utilizzata per l’ammollo perchè è ricca di sostanze negative per la salute e quindi non deve essere mai impiegata.
I cereali a chicco devono essere messi in ammollo per un tempo più breve e solo a questo punto possono essere cucinati e mangiati.
Questo deve essere fatto per miglio, mais, orzo, avena e per tutti i tipi di cereali. La frutta secca invece deve essere messa in ammollo per poche ore e poi asciugata in forno oppure in una padella antiaderente mantenendo però temperature non troppo elevate.