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Spesso ci si sveglia la mattina già stanchi e durante tutta la giornata si ha spesso un senso di stanchezza e poca lucidità, perchè? Una delle cause a cui bisognerebbe pensare è l’apnea notturna.
Scopriamo di cosa si tratta.
L’apnea notturna è una disfunzione nella quale durante la notte avvengono delle sospensioni del respiro che possono durare diversi secondi, ma di cui non ci si accorge. Nelle persone adulte, le sospensioni del respiro sono usualmente condizionate da ostruzioni meccaniche delle vie aeree e si manifesta molto spesso nelle persone in sovrappeso, le quali devono sforzarsi nell’ispirare per riaprire il passaggio dell’aria.
Questa problematica viene a presentarsi anche per chi ha un setto nasale deviato, un’ipertrofia dei turbinati o per chi ha un’ipertrofia delle adenoidi. Infatti questo disturbo si chiama sindrome da apnea notturna di tipo ostruttivo. In altri casi più rari, queste pause del respiro dipendono da una temporanea perdita dello stimolo nervoso diretto verso i muscoli respiratori mentre si dorme.
Purtroppo o per fortuna le persone non si rendono conto di questo disturbo, infatti non dà problemi nell’addormentarsi, ma durante il sonno l’assenza di respiro crea tanti piccoli risvegli che si verificano nel momento in cui di deve fare lo sforzo per riprendere a respirare o cambiare posizione.
La somma di questa micro risvegli impedisce a chi ne soffre di poter accedere alla fase di sonno profondo e quindi di non svegliarsi riposato. Questo comporta durante tutto il giorno una percezione di sonnolenza; ci si sveglia sempre stanchi la mattina e durante il corso della giornata si avvertiranno cali di concentrazione. In molti casi la sensazione di essere poco lucidi mentalmente e di essere più distratti è marcata.
Nel sesso maschile un sintomo di questo disturbo è sicuramente la disfunzione erettile. Alcuni studi sull’argomento hanno dimostrato che c’è uno stretto legame tra apnea notturna e problemi di erezione.
Nel caso in cui si volessero svolgere degli accertamenti per verificare la presenza o meno di un’apnea notturna, è bene sapere che queste vengono diagnosticate dai medici della medicina del sonno, attraverso un esame che registra l’attività del respiro per una notte intera.
Usualmente di sono due modi per eseguire tale esame:
Una volta svolto uno dei due esami, il medico saprà diagnosticare se l’apnea notturna è presente o meno.
Nel caso in cui si diagnostica la presenza di un’apnea notturna, i rimedi possono essere diversi, dai più invasivi a quelli meno invasivi, vediamone qualcuno.
Molto invasiva.
Fortunatamente non è quasi mai necessario adoperare rimedi così invasivi, vediamo alcune soluzioni pratiche da utilizzare nella vita di tutti i giorni:
Non solo da identificare con le sigarette, ma anche in senso lato come aria purificata; una camera da letto areata migliora la qualità de sonno.