L’arginina è un aminoacido ordinario essenziale per i soggetti in accrescimento ma non per gli adulti sani, dato che può essere sintetizzata dall’organismo.
Ma come fare per assumerla? Scopriamo alcuni consigli da seguire.
L’arginina può diventare essenziale per gli adulti affetti da gravi malattie, denutriti o che hanno subito importanti traumi od ustioni. Per questo, viene anche definita condizionatamente essenziale. Come assumerla?
Questo amminoacido si può assumere attraverso la carne, la frutta a guscio (semi oleosi) e i legumi.
Un aumento della richiesta metabolica è normalmente compensato dalla sintesi endogena – che normalmente si verifica soprattutto a livello renale ed epatico.
Per il suo ruolo biologico e per le funzioni che esercita in varie attività dell’organismo (precursore dell’ossido nitrico, della creatina, sintesi proteica, neoglucogenesi, detossificazione dai residui azotati, antiossidante ecc.), la L-arginina costituisce da diversi anni un supplemento nutrizionale ampiamente utilizzato in ambito sportivo e clinico. Ecco tutti gli alimenti che contengono maggiormente una percentuale di arginina.
Arachidi tostate
Nocciole
Fave secche, ceci, lenticchie secche, soia
Carne
Mandorle
Pesce
Uovo intero albume e tuorlo
Formaggi
Cereali e derivati (pasta, pane, riso ecc.)
L-arginina è generalmente disponibile sotto forma di capsule o polvere.
In entrambi i casi, è bene assumere la sostanza con una quantità sufficiente di liquidi. Il tipo di bevanda non interferisce con l’efficacia della L-arginina.
E’ possibile scegliere sia acqua che succhi o latte parzialmente scremato.
Chi consuma un frullato prima dell’allenamento, può aggiungere la L-arginina. Ideale per più energia e uno sviluppo muscolare più efficace è, ad esempio, una combinazione di creatina, BCAA e di sostanze eccitanti come la caffeina.
L’arginina si rivela di estrema importanza in quanto sostanza alla base della produzione corporea di ossido nitrico. Esso agisce sull’organismo come vasodilatatore, aumentando di conseguenza il flusso sanguigno ad organi e tessuti, tra cui appunto il tessuto muscolare.
Questo oltre a favorire una migliore fornitura muscolare di nutrienti ha un effetto di “pompaggio muscolare” simile a quello che si otterrebbe attraverso l’allenamento, migliorando il transitorio incremento di volume muscolare.
Il maggiore trasposto di ossigeno e nutrienti, oltre a mostrarsi di estremo interesse in corso di attività, fornisce un prezioso contributo durante i processi di recupero, supportandoli e favorendo di conseguenza il ripristino e la formazione di nuovo tessuto muscolare.
Analizzando gli effetti di stimolo ormonale invece, l’arginina si rivela di estremo interesse nell’aumentare la secrezione di ormone somatotropo (conosciuto come GH). Questo ormone, oltre a stimolare lo sviluppo della massa muscolare, favorisce l’utilizzo di tessuto adiposo con finalità pro-energetica.