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Il fatto che l’aria sia anche troppo inquinata non è più un mistero, quello che però a volte tendiamo a dimenticare è quanto essa possa esporci a rischi gravi, che mettono in pericolo la nostra salute.
Ma quali sono le sostanze nocive che circolano nell’aria e poi, purtroppo, nei nostri polmoni?
Respirando all’aria aperta, durante una passeggiata o una gita, non immaginiamo quanto l’aria che ci entra nei polmoni sia in quinata e quanti rischi la nostra salute corre per via di alcune sostanze. L’aria che respiriamo raggiunge ormai livelli di smog che non hanno precedenti.
Lo smog è costituito da diversi elementi nocivi, a partire da gas, composti liquidi volatili, particelle chimiche. La sostanza che forse viene considerata più dannosa di tutte è chiamata particolato atmosferico, che è in realtà un insieme di materie liquide e solide che, senza accorgercene, respiriamo attraverso l’aria. Altro problema è rappresentato inoltre dall’ozono e dalle polveri sottili: queste due sostanze sono rintracciabili soprattutto nelle grandi città, e mettono a dura prova chi già soffre di patologie respiratorie, come l’asma.
Che l’aria fosse costituita da agenti altamente nocivi probabilmente è qualcosa di cui siamo a conoscenza da sempre. Ma riusciamo a renderci veramente conto di quanto l’aria inquinata sia motivo di rischi gravi per la nostra salute?
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Ozono, gas, microparticelle, polveri sottili, particolato: i colpevoli delle patologie a cui potremmo andare incontro hanno questi nomi.
L’esposizione all’inquinamento dell’aria ci mette di fronte a rischi notevoli per la nostra salute: patologie respiratorie che possono portare al cancro o a ostruzioni, infiammazioni e malattie cardiache – con conseguenti ictus, ischemie, infarti -, l’inquinamento del nostro stesso sangue per il circolo di queste sostanze, sono solo alcune delle malattie che potrebbero colpirci.
Negli ultimi tempi, inoltre, gli studi hanno rilevato una connessione tra l’esposizione all’inquinamento e un basso peso alla nascita, oppure l’aumento delle possibilità di sviluppare il diabete o malattie renali, nonché neurologiche come la demenza.
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Se proviamo a dare un’occhiata al numero di decessi e di soggetti che hanno sviluppato malattie a causa dei rischi per la salute cui espone l’aria inquinata rimaniamo di stucco. Arrivano a circa 30mila all’anno le vittime di questa situazione solo in Italia, secondo le stime del Ministero della Salute; milioni le morti premature nel mondo che avrebbero potuto essere evitate se solo i limiti di legge venissero rispettati.
Di questi decessi, il 18% è stato causato da malattie ai polmoni, oltre il 50% è invece dovuto a malattie cardiache.