Artemisia annua: le proprietà di questa pianta “magica”

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E’ stata addirittura definita magica, questa pianta: si tratta dell’artemisia annua, pianta officinale dalle proprietà benefiche, che è stata studiata anche per i suoi effetti sulle formazioni tumorali.

Scopriamola.

Artemisia annua: cos’è e proprietà

L’artemisia annua è una pianta asteracea considerata come officinale grazie ad alcune sue proprietà, dovute soprattutto ad una sostanza da essa contenuta, l’artemisinina. E’ una pianta antica, che insieme all’assenzio e al dragoncello (altri tipi di artemisie), viene utilizzata già da diversi secoli soprattutto contro la malaria e la febbre, ma oggi è consigliatissima per queste sue proprietà:

  • funge da antibatterico e antinfiammatorio, è perfetta infatti anche per disinfettare la pelle.

  • Favorisce la digestione grazie alle sostanze amare che contiene.
  • Favorisce la diuresi aiutandoci ad espellere le tossine.
  • Aiuta inoltre per l’eliminazione dei parassiti.
  • Regolarizza il flusso mestruale, oltre a rendere i dolori uterini meno intensi.
  • E’ antiossidante.
  • E’ ottima contro la tosse.
  • Regola la secrezione di insulina.

L’artemisia annua sembra vantare tra le sue proprietà anche un effetto “tossico” contro le cellule tumorali, che bloccherebbe la proliferazione di queste ultime: tuttavia, non è banale ribadirlo, non può essere considerata a tutti gli effetti un farmaco sostitutivo antitumorale ed è ancora sottoposta a studi.

Effetti collaterali

L’artemisia annua è certamente una pianta ricca di proprietà, ma quando assunta in maniera scorretta o dosi massicce può provocare effetti collaterali piuttosto fastidiosi. Tra i più comuni ci sono nausea, vomito e diarrea, e reazioni allergiche e dermatiti. Quando assunta in quantità eccessive può addirittura causare danni al sistema nervoso.

L’assunzione di artemisia va evitata da coloro che soffrano di anemia, diabete, gastrite, ittero, crisi epilettiche, patologie cardiovascolari.

Anche le donne in gravidanza devono essolutamente evitarla.

Come assumerla

La “pianta magica” può essere assunta e usata in diversi modi, principalmente: in capsule, attraverso il suo olio essenziale e la tintura madre, che sono concentratissimi di artemisia; essiccata, utilizzata soprattutto per preparare tisane, infusi e decotti.

L’olio essenziale può essere però sfruttato anche per alleviare irritazioni cutanee, per fare massaggi, per disperderlo nell’aria.