L’artrosi – o osteoartrosi – è una malattia cronica, che colpisce le articolazioni, di norma: colonna vertebrale, anca, ginocchio, dita delle mani e dei piedi.
Si tratta di una patologia di tipo degenerativo che può avere diverse cause e porta alla progressiva perdita delle normali componenti anatomiche (cartilagini) che formano le articolazioni determinando rigidità e gonfiore.
Non sempre provoca dolore al suo insorgere, può comparire dopo diverso tempo causato dalle compressioni dell’osso degenerato e deformato da carichi o movimenti errati. Anche per questo motivo ce ne accorgiamo soprattutto in età avanzata, ma si è stimato che già buona parte dei 40/45enni ne soffre senza sintomi dolorosi.
Artrosi: gli alimenti corretti
Uno dei primi accorgimenti utili ad alleviare i sintomi dell’artrosi, ed il carico sulle articolazioni, è quello di mettersi a dieta:
- Consumare una quantità calorica adeguata, ovvero il 70% delle calorie normali.
- Scegliere cibi integrali e senza carboidrati raffinati.
- Assumere una buona quantità di fibra alimentare: per tenere sotto controllo la glicemia, modulare l’assorbimento dei grassi e incidere sui livelli di estrogeni.
- Carboidrati semplici non oltre il 10-16% delle calorie totali, è sufficiente eliminare i cibi dolci mantenendo frutta, verdura e yogurt magro.
- Grassi non oltre il 25-30% delle calorie totali, prediligendo quelli “buoni” (oli vegetali e pesci azzurri) rispetto a quelli “cattivi” (saturi, idrogenati, bifrazionati ecc).
Nel caso in cui l’artrosi avanzata infiammi una o più articolazioni, potrebbe essere utile introdurre dei nutrienti con funzione antinfiammatoria:
- Omega 3: si trovano prevalentemente in diversi tipi di pesce azzuro, alghe, krill ecc., in alcuni alimenti di origine vegetale o negli oli.
- Antiossidanti e Vitaminici: le vitamine antiossidanti sono i carotenoidi – Provitamina A (negli ortaggi e nei frutti rossi o arancioni), la vitamina C e la vitamina E (germe di grano, germe di mais, sesamo, kiwi, vinaccioli ecc).
- Minerali: zinco (fegato, carne, latte e derivati, alcuni molluschi bivalvi soprattutto ostriche) e selenio (carne, prodotti della pesca, tuorlo d’uovo, latte e derivati, alimenti arricchiti come patate ecc).
- Polifenolici: ortaggi, frutta e relativi semi, vino, semi oleosi, caffè, tè, cacao, leguminose e cereali integrali.
Cure e Rimedi Naturali
Integratori per la cartilagine:
- Glucosamina solfato: partecipa al mantenimento funzionale delle articolazioni.
- Condroitina solfato: è una macromolecola appartenente alla famiglia dei glicosaminoglicani.
- Acido ialuronico: è responsabile dell’idratazione e della protezione dei tessuti articolari.
- MSM – Metilsulfonilmetano
- Antinfiammatori naturali (boswellia, zenzero, curcuma)
- Bagni di fango: utili nella riduzione del dolore ma non agiscono sulla causa. In caso di dolore e gonfiore si può applicare un impacco di argilla verde che assorbe il liquido.
Cure Farmacologiche
Sono di tipo antinfiammatorio, antidolorifico e specifico per la conservazione della cartilagine.
- Oppiacei (ad esempio la morfina): hanno un effetto antidolorifico molto potente ma causano assuefazione.
- FANS o farmaci antinfiammatori non steroidei: Riducono il dolore e facilitano la mobilità articolare; si consigliano cicli di terapia abbastanza brevi.
- Cortisonici:per via orale o locali per iniezione. Generalmente sconsigliati perché aumentano il processo di artrosi, vengono utilizzati SOLO nel caso in cui l’infiammazione da sfregamento osseo (cartilagine esaurita) sia a livelli elevatissimi.
- Acido ialuronico e condroprotettori: locali ad iniezione.
Trattamenti medici
- Correzione ortopedica
- Applicazione di calore
- Tecarterapia (elettricità)
- Ultrasuoni
- Infiltrazioni
- Trapianto di cartilagine
- Chirurgia
- Fisioterapia
La Riabilitazione, la fisioterapia e il movimento rappresentano spesso le armi migliori per combattere l’artrosi.
Il movimento è infatti l’elemento fondamentale della terapia dell’artrosi, dovrà essere però controllato e corretto, affinché non possa addirittura essere dannoso.
Terapie fisiche
Con l’obiettivo di ridurre infiammazione e dolore, possono essere utilizzate le terapie fisiche. Si consiglia sempre di abbinare l’utilizzo dei macchinari alla fisioterapia manuale attiva e passiva.
Ultrasuonoterapia, tecarterapia, magnetoterapia e laserterapia sono i macchinari maggiormente utilizzati nella fisioterapia per artrosi delle mani.
È possibile eseguire da soli alcuni esercizi per sciogliere le articolazioni più colpite:
Esercizi per le mani
- Aprire e chiudere mani – effettuabile anche in acqua calda
- Toccare tutte le dita con il pollice
- Stringere una pallina morbida tra le due mani con le dita piegate o mantenendole dritte
- Fare scivolare una pallina tra le mani come un massaggio
- Stringere la pallina con una mano sola
Esercizi per l’anca
- In posizione eretta, salire con un piede su un piccolo sgabello e poggiare su una parete la mano corrispondente.
Oscillare avanti e indietro e lateralmente la gamba opposta, mantenendo la schiena ferma e dritta. Ripetere finché non si sentirà l’articolazione più sciolta.
- Sistemare un piede in avanti e mantienere l’altro ben piantato a terra (incluso il tallone) a gamba tesa. Flettere il ginocchio per 6-10 secondi mantenendo sempre la gamba opposta ben tesa finché la posizione non risulterà dolorosa.
- Da seduti, poggiare un piede su una piccola pila di libri o un piccolo sgabello.
Inclinare il busto in avanti mantenendo la schiena dritta. Mantenere la posizione per qualche secondo. Ripetere 5 volte per gamba.
- A terra supino. Sollevare una gamba ed afferrala appena sopra il ginocchio. Portarla verso l’addome il più possibile mantenendo ben distesa a terra l’altra gamba. In questa posizione, raddrizzare il ginocchio senza alterare l’inclinazione dell’anca. Mantenere questa posizione il tempo necessario per 3 respiri, passare poi all’altra gamba ripetendo l’esercizio.
Tecniche manuali
E’ importante rivolgersi a un fisioterapista che potrà seguire il paziente con terapia manuale passiva per aiutare a risolvere la rigidità e recuperare l’articolarità limitata tramite mobilizzazioni, movimenti fisiologici e accessori, oppure massoterapia (massaggio terapeutico).