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Avere una buona funzionalità dell’intestino può dipendere da diversi fattori, tra cui l’attività fisica e l’alimentazione.
Nell’alimentazione non devono mancare le fibre nella giusta quantità, occorre mantenersi idratati bevendo ogni giorno almeno 2 litri d’acqua e occorre anche fare attività fisica in maniera costante e regolare.
Circa il 30% della popolazione adulta soffre di problemi intestinali e di costipazione. Molti però, quando hanno problemi ad andare di corpo, scelgono di non approfondire la questione o di non correre ai ripari, e si limitano ad assumere lassativi.
In realtà questo problema non è solo un disagio personale ma può compromettere la qualità della vita in maniera importante.
Fare più attività fisica e movimento è il primo passo che conduce a una soluzione per i disagi intestinali. Se non si fa attività fisica con regolarità, infatti, i muscoli addominali perdono tonicità perché non vengono stimolati abbastanza. Se i muscoli addominali non sono abbastanza allenati, non riescono a garantire un aumento di pressione necessario a evacuare.
Un’attività fisica praticata con costanza e regolarità in palestra, unita magari a delle passeggiate quotidiane, aiuta a mantenere i muscoli dell’addome tonici e allenati. Questo comporta dei benefici non indifferenti per l’apparato intestinale, risolvendo problemi come la stipsi, il reflusso gastrico, calcoli biliari, la sindrome del colon irritabile e il relativo tumore.
L’attività fisica, inoltre, favorisce la motilità intestinale e il transito intestinale. Recenti studi hanno dimostrato che il movimento modifica la flora batterica del nostro intestino, favorendo la produzione di acidi grassi.
Tali acidi riducono l’infiammazione e tengono in salute l’intestino. Un motivo in più per fare più esercizio durante la settimana.
L’attività fisica è molto importante per l’apparato intestinale. Se infatti l’intestino funziona bene, è in grado di svolgere le sue funzioni al meglio, garantendo il corretto assorbimento dei nutrienti e una corretta digestione.
Perché questo si verifichi, però, è necessario che il sistema nervoso enterico funzioni correttamente. Tale sistema è in grado di funzionare in maniera indipendente dall’apparato nervoso centrale ed è responsabile dei cambiamenti di pressione responsabili dei vari movimenti dell’intestino.
Un’eventuale disfunzione a carico dei nervi o dei muscoli coinvolti in questo processo può compromettere in maniera significativa la motilità intestinale, causando disturbi e disagi. Una condizione di questo tipo, inoltre, può portare a una cattiva digestione, a un mancato assorbimento dei nutrienti e ha ovviamente conseguenze anche sull’escrezione dei prodotti di scarto.
Per evitare tutti questi problemi è necessario praticare attività fisica almeno 4 volte a settimana. In questo modo l’apparato intestinale e i muscoli che ne regolano i movimenti verranno stimolati a dovere.
Questo eviterà numerosi problemi e garantirà uno stato di salute duraturo e ottimale.