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Di origine messicana e molto popolare in Sud America, l’avocado è un frutto incredibilmente sano e una ricca fonte di molte vitamine, minerali e sostanze nutritive.
Questo frutto, rugoso all’esterno ma cremoso all’interno, dal sapore ricco, burroso, con note vegetali, possiede molte proprietà capaci di migliorare il sistema digestivo apportando benefici all’intestino.
È grazie ai suoi componenti salutari e la sua completezza alimentare, che ha conquistato il titolo di “frutto più nutriente”.
Il contenuto lipidico (15% del totale) dell’avocado è costituito:
Oltre ai grassi monoinsaturi e omega 6 alleati di pressione arteriosa e colesterolo “buono”, l’avocado contiene anche quantità significative di altri composti salutari e può vantare diverse proprietà e benefici sia per l’intestino che per l’intero organismo:
Per quanto riguarda i benefici sul funzionamento dell’intestino, è importante ricordare che l’avocado apporta una grande quantità di potassio, vitamina B6, magnesio, calcio e, come già menzionato, molta fibra solubile.
Il potassio è un minerale importante per il sistema digestivo, che è composto di muscoli lisci che si contraggono ritmicamente per aiutare la digestione del cibo. Bassi livelli di potassio possono disturbare le funzioni dei muscoli involontari dello stomaco e dell’intestino.
Il corretto funzionamento di questi muscoli è necessario per la digestione, l’assorbimento e il metabolismo.
La vitamina B6 è indispensabile all’intestino per la produzione di energia a partire dai carboidrati.
Il magnesio normalizza la motilità intestinale, il che lo rende un ottimo alleato contro la stipsi e la costipazione cronica. È inoltre un catalizzatore nell’assorbimento di nutrienti importanti quali carboidrati, vitamine e minerali.
Gli avocado sono ricchi di fibre, di cui il 25% solubili e il 75% insolubili:
L’aggiunta di avocado ai pasti che contengono nutrienti liposolubili, aiuta il loro assorbimento nel corpo. È il caso delle vitamine A, E, K, D e di alcuni antiossidanti, come la luteina, il beta-carotene e l’alfa-carotene.
Inoltre, riesce a calmare l’ansia e lo stress, che spesso sono causa scatenante per chi soffre della sindrome del colon irritabile.
Alle persone che soffrono di diarrea, l’avocado offre una buona dose di elettroliti per reintegrare quelli persi
Tutti questi principi nutritivi servono per regolare e proteggere la flora intestinale assicurando un sistema digestivo sano.
L’avocado è un frutto da consumare crudo in quanto con la cottura diventa amaro, inoltre la cottura deteriora la maggior parte degli acidi grassi di cui è ricco.
Si può quindi mangiarlo direttamente a fette semplicemente con sale e limone, o includerlo a pezzetti nelle ricette di insalate o frullarlo per preparare salse e mousse.
Ottimo abbinato al salmone.
Nel seme a forma di pallina che raggiunge i 3-5 cm di diametro, che si considerava erroneamente non edibile, si concentra il 70% degli antiossidanti contenuti nell’intero frutto. Se opportunamente grattugiato o frantumato, diventa un’ottima fonte di macro e micronutrienti essenziali sia nelle insalate, sia nei frullati e nei centrifugati.
L’avocado può rappresentare un eccellente sostituto del burro, non solo per i vegani, ma anche per chi ama cimentarsi nella preparazione di salse come il famoso guacamole.