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Il cavolfiore è un ortaggio molto apprezzato in cucina e per questo è presente in numerose ricette davvero ricche di gusto.
Questo alimento vanta anche delle importanti proprietà nutrizionali che lo rendono particolarmente ricco di benefici per l’organismo. Prima di consumarlo, però, è bene anche conoscere quelle che sono le controindicazioni dell’ortaggio.
Le proprietà nutrizionali del cavolfiore sono davvero molto importanti e rendono questo alimento ricco di benefici per la salute. Se si tiene conto di una quantità di cavolfiore pari a 100 g, le principali sostanze nutritive in esso contenute sono:
I benefici offerti dal cavolfiore sono davvero numerosi e dipendono dalle proprietà nutrizionali che vanta questo ortaggio. La grande quantità di vitamina C in esso contenuta, infatti, consente all’organismo di rimanere in salute aiutando anche il sistema immunitario.
Il cavolfiore è utile anche per prevenire infiammazioni e malattie stagionali quali tosse, raffreddore e influenza. Inoltre, il cavolfiore è molto utile anche per risolvere il problema della stitichezza dal momento che contiene molte fibre che, tra l’altro, aumentano anche il senso di sazietà rendendo il vegetale ottimo anche per chi è a dieta.
L’ortaggio ha un basso indice glicemico e quindi anche i diabetici possono consumarlo senza problemi. Esso fa anche bene ai denti e alle ossa perchè contiene importanti quantità di calcio, fosforo e magnesio.
Le controindicazioni del cavolfiore sono legate al fatto che questo ortaggio contiene grandi quantità di purine che possono trasformarsi in acido urico. Proprio per questo, le persone che hanno problemi di gotta o di calcolosi dovrebbero evitarne il consumo.
Chi soffre di ipotiroidismo dovrebbe consumare piccole quantità di cavolfiore dal momento che esso contiene sostanze che prevengono l’assorbimento dello iodio.