Cos’è la zuppa antinfiammatoria? Proposta da una nutrizionista, per tornare in forma, nasce una zuppa a base di verdure che fa bene al microbiota.
Ecco tutti i benefici e le proprietà.
Cos’è la zuppa antinfiammatoria? Per la felicità del microbiota e dell’intestino nasce la zuppa contro le infiammazioni che promette anche di tornare in forma e perdere peso. Ecco la ricetta per preparare la zuppa antinfiammatoria, che ad esempio combatte i malanni di stagione e il raffreddore.
Per prepararla, basta usare sedano, finocchio, porro, cavolo viola, zucchina, aglio, cipolla, pomodoro e broccoli.
Prima si tagliano a pezzi le verdure e ho messo si uniscono in una pentola d’acqua, aggiungendo curcuma e quinoa. Oppure al posto di questi due carboidrati aggiungete riso o pasta di riso. Secondo l’esperta di nutrizione, dal punto di vista nutrizionale, questa zuppa è una pietanza completa. Per aumentarne l’effetto saziante, si può eventualmente aggiungere un uovo sodo tritato.
Questa zuppa semplice ma molto efficace è ricca di benefici per il microbiota, in primis.
Per fare in modo che il microbiota funzioni correttamente, è fondamentale consumare alimenti ricchi di fibre, come questa zuppa, che aiutano a ristabilire l’equilibrio dell’intestino, oltre a fornire un elevato apporto di antiossidanti.
Questa zuppa antinfiammatoria è perfetta sia a cena, sia come primo piatto da cucinare a pranzo poiché offre tanti benefici oltre a quelli strettamente legati alla salute. Essendo anche molto gustosa favorisce la sazietà e viene ancora più voglia di mangiarla (o berla).
Una bella e gustosa, ma soprattutto salutare zuppa antinfiammatoria è ricca di benefici e proprietà nutritive soprattutto in questo periodo di freddo e pioggia, in cui l’influenza è dietro l’angolo.
Vediamo una zuppa antinfiammatoria in cosa consiste e quali sono le sue proprietà.
Essendo a base di verdure, dunque, molto facile da preparare e cucinare in poco tempo, con vegetali che tutti abbiamo in frigo, si può anche optare per brodi a base di carciofi, sedano e ravanelli, oppure con sedano, porro e carota, da consumare anche tre volte al giorno.
La zuppa può essere abbinata a cereali in chicchi: miglio, quinoa, amaranto, avena, riso.
Le verdure vanno cotte il minimo possibile per essere frullate, senza frullare troppo per evitare l’ossidazione. Perfette da consumare la sera.