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Una storia a lieto fine quella di Roxli: il tumore è scomparso.
Sembra un vero e proprio miracolo, ma è tutto vero: Roxli, bimba di undici anni, è inspiegabilmente guarita da un inoperabile tumore al cervello, è sparito. I medici, increduli, non sanno ancora spiegarsi il perché. Rimane il timore di recidiva per i prossimi cinque anni, ma i suoi familiari le sono più vicini che mai.
Diffuse Intrinsic Pontine Gliomaa. È la rara forma tumorale che ha colpito la povera Roxli alla base del cervello.
Pesanti emicranie, calo della vista, difficoltà nel deglutire sono solo alcuni dei sintomi che la piccola ha dovuto sopportare. I genitori avevano consultato cinque equipe di specialisti differenti per combattere il male della figlia, ma tutte affermavano un tragico quadro clinico.
E poi, all’improvviso, la bella notizia: la scomparsa del brutto male. I medici, tuttora, non trovano spiegazioni a questo miracolo. Preventivamente, la bimba sarà sottoposta a trattamenti con l’obiettivo di impedirne il ritorno.
Virginia Harrod -Dottoressa del Dell Children’s Medical Center del Texas- spiega “È molto rara ma quando la vediamo, è una malattia devastante. Si ha una minore capacità di deglutire, a volte perdita della vista, ridotta capacità di parlare e alla fine difficoltà a respirare”.
I dottori avevano avvisato i genitori che non esiste una cura contro questa malattia, ma i genitori, che non hanno mai mollato, hanno comunque sottoposto la loro Roxli a radioterapia.
La Dottoressa Harrod aggiunge “Quando ho visto la risonanza magnetica di Roxli per la prima volta, era davvero incredibile. Il tumore non era rilevabile sulla risonanza, il che è davvero insolito”. La diagnosi era stata confermata anche da uno dei migliori centri: il Johns Hopkins Medical Center, impossibile si trattasse di un errore.
Gina Ross, la madre, dichiara sulla pagina lanciata su GoFundMe per raccogliere finanziamenti per le cure della figlia “È un miracolo“.
Insieme alla famiglia ringrazia il cielo per questo risultato prodigioso.
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