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Una bimba di 7 mesi è stata portata in ospedale dai genitori a causa di uno strano gonfiore sulla guancia.
Dalla protuberanza spuntava un bastoncino. Quando i medici lo hanno estratto dal faccino della bambina sono rimasti senza parole.
Questa storia è accaduta qualche anno fa, ma continua a destare grande curiosità. Stiamo parlando della vicenda che riguarda Mya Whittington, una bimba che all’epoca dei fatti aveva soltanto 7 mesi. Siamo ad Hutchinson, capoluogo della Contea di Reno in Kansas. L’8 dicembre i genitori della bambina si accorgono che ha uno strano gonfiore sulla giancia, nella zona appena sotto alla mascella.
Decidono di portarla immediatamente al pronto soccorso dell’Hutchinson Regional Medical Center. I medici la visitano e la dimettono ipotizzando che il gonfiore sia da ricollegare ad una ghiandola gonfia. I genitori di Mya, quindi, tornano a casa con la piccola e con una semplice cura a base di antibiotici.
Dopo qualche giorno, la mamma e il papà di Mya notano che sulla zona gonfia è apparso un brufolo, delle dimensioni di una pallina e mezza da golf.
A questo punto, la nonna della piccola decide di riportarla in ospedale. Il medico che la visita le rompe il brufolo e con un pennarello disegna il contorno della zona in modo da tenere sotto controllo un’eventuale crescita. La bimba di 7 mesi, quindi, viene dimessa con una diagnosi da infezione da stafilococco sui linfonodi e con un’altra cura a base di antibiotici.
La storia di Mya non finisce qui. Qualche giorno dopo, la piccola di casa Whittington viene portata nuovamente al pronto soccorso. Qui il medico di turno le rimuove la crosticina che si era formata nel punto in cui era stato rotto il brufolo. I genitori, lasciati momentaneamente soli con la bambina dal dottore, si rendono conto che dalla guancia della piccola spunta uno strano bastoncino. Decidono, così, di portarla dal pediatra.
Quest’ultimo provvede subito ad estrarre lo strano oggetto. Che cos’era? Una piuma nera di 2 pollici, pari a circa 5 centimetri. Il pediatra ha ipotizzato che la bimba avesse da tempo ingerito o inalato la piuma. Questa, dopo esser rimasta a lungo collocata tra il collo e la mascella, è stata rigettata dal corpo. A questo punto, la mamma di Mya ha confessato che sua figlia dormiva con un cuscino di piume.
Ovviamente, il guanciale è stato immediatamente gettato nel secchio della spazzatura. Ad oggi, la bambina è diventata una ragazza e gode di ottima salute. Il gonfiore, infatti, è del tutto sparito e la piuma non ha lasciato ‘tracce’.