Argomenti trattati
Il botulismo è una intossicazione grave che viene causata dalle tossine prodotte dal batterio Clostridium botulinum.
Il botulismo in realtà può presentarsi sotto diverse forme, anche se probabilmente il più conosciuto è quello di origine alimentare. Si tratta di una malattia che si manifesta con alcuni sintomi specifici, inoltre il botulismo può portare anche alla morte nei casi in cui non venga curato in maniera corretta. Vediamo tutto quello che c’è da sapere su questa intossicazione.
Il botulismo è una sindrome che viene causata da una intossicazione che può avere diverse origini.
Non è direttamente il batterio a causarla ma piuttosto sono le tossine rilasciate dal batterio Clostridium botulinum e da altri clostridi a provocare problemi. Si presenta in varie forme, quella più conosciuta è il botulismo alimentare che si ha nei casi di contaminazione di alcuni cibi come le conserve sott’olio, carne e pesce in scatola e salumi. In questo caso si tratta di un’intossicazione che può avere esiti anche mortali.
Esiste poi quello infantile, che sorge nei bambini con meno di un anno che hanno ingerito le spore dei batteri che si moltiplicano nell’intestino, e quello negli adulti, che si manifesta come quello infantile. Il botulismo da ferita si ha quando il batterio penetra nella ferita e rilascia la tossina e il botulismo iatrogeno riguarda l’uso errato della tossina botulinica per scopi cosmetici o terapeutici.
I sintomi si manifestano di solito dopo 18 o 36 ore dal momento in cui la tossina viene a contatto con l’organismo.
Nella fase iniziale ci sono diarrea, dolori addominali, nausea e vomito. All’inizio i sintomi sono comunque molto simili a quelli di una gastrointerite, ma pian piano questi diventano più gravi e si aggiunge la difficoltà a deglutire e a parlare, secchezza della bocca, palpebre cadenti, problemi a respirare, paralisi dei muscoli facciali.
Il botulismo prevede cure ospedaliere per essere eliminato. La cura specifica consiste nella somministrazione di un siero anti-tossine botuliniche, che ha lo scopo di neutralizzare le tossine presenti nel sangue.