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Le regioni italiane, in particolare la Puglia e la Campania, si affermano come leader nella produzione di brassiche, contribuendo rispettivamente con il 32% e il 18% della produzione nazionale. Questi ortaggi, che includono cavoli, cavolfiori, broccoli e rucola, rappresentano una delle famiglie vegetali più significative a livello globale. L’Italia si colloca tra i primi cinque produttori mondiali, con una produzione annuale che supera i 684 milioni di kg e un valore economico di circa 805 milioni di euro.
Le brassiche non sono solo versatili in cucina, ma sono anche una fonte preziosa di nutrienti. Ricerche recenti indicano che un singolo pezzo di brassica può fornire quasi tutta la dose giornaliera raccomandata di vitamina C, oltre al 70% della vitamina B9 e il 58% della vitamina A. Questi ortaggi sono stati associati a effetti positivi sulla salute, come la riduzione del rischio di cancro al colon, retto, vescica e prostata.
La crescente consapevolezza dei loro benefici ha trasformato la percezione pubblica, elevandoli da alimenti umili a veri e propri superfood.
Oltre ai vantaggi nutrizionali, le brassiche giocano un ruolo cruciale nella sostenibilità ambientale. Questi ortaggi sono noti per migliorare la fertilità del suolo e per la loro capacità di fitorimediazione, ovvero la rimozione di metalli pesanti dai terreni contaminati. In un contesto di cambiamenti climatici, le brassiche si dimostrano particolarmente resistenti agli stress ambientali, rendendole una scelta ideale per un’agricoltura sostenibile.
La ricerca nel settore è attivamente impegnata nello sviluppo di varietà ancora più resilienti, garantendo un futuro promettente per questi ortaggi.
Durante la recente Giornata delle brassiche, sono stati premiati diversi produttori per le loro innovazioni e iniziative nel settore. Il premio per l’innovazione è stato assegnato a Ciarciello Group e Cinana Vibes, mentre il premio per la sostenibilità è andato a Solco Maggiore per il suo impegno nella promozione dell’Igp Cavolfiore della Piana del Sele.
Inoltre, Marianna Palella ha ricevuto un riconoscimento per la sua campagna di sensibilizzazione sui tumori maschili, dimostrando come le brassiche possano essere al centro di iniziative sociali e sanitarie.