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La bryonia è una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, che comprende al suo interno svariate specie.
Le tipologie più famose sono la bryonia alba e la bryonia cretica. Entrambe le piante sono tossiche, ma vengono usate nel campo dell’omeopatia.
La bryonia presenta diversi principi attivi, alcuni dei quali molto tossici. La più grande concentrazione di questi principi si trova nelle radici, anche se ve ne sono anche nei frutti e nel resto della pianta. I principi attivi che la caratterizzano sono le cucurbitacine, tra cui la brionina; i triterpeni come l’acido brionolico; acidi grassi, lecitine e fitosteroli.
Le cucurbitacine contenute nella bryonia alba hanno proprietà altamente tossiche e citotossiche. L’ingestione della pianta provoca gravi irritazioni a livello gastrointestinale, provocando vomito e diarrea. Una dose elevata della pianta può risultare letale. Altri sintomi di avvelenamento sono l’irritazione renale, coliche, sangue nelle feci, paralisi e spasmi. La tossicità di questa pianta si può esplicare anche tramite il solo contatto con il derma, provocando gravi irritazioni come bolle e necrosi.
Anche la bryonia cretica presenta le stesse controindicazioni a causa della sua tossicità. Oltre ai sintomi sopra descritti, l’assunzione di una dose troppo elevata di bryonia cretica causa anche asfissia e aborto se assunta in gravidanza.
La bryonia alba in omeopatia esercita un’azione riequilibrante a livello generale. Per tale motivo, viene utilizzata per il trattamento di diversi tipi di disturbi. I suoi effetti benefici si sono rivelati utili in caso di secchezza delle mucose, sindromi infiammatorie a livello gastrointestinale, congestione e infiammazione delle mucose respiratorie, infiammazioni delle membrane seriose.
Inoltre, è usata anche in caso di mal di testa, febbre con brividi e intensa sudorazione, vertigini, infiammazioni renali, disturbi mestruali come amenorrea e dismenorrea, infiammazioni degli occhi. Infine, è utile in caso di dolori reumatici e disturbi cutanei.
Il rimedio omeopatico a base di bryonia cretica è indicato per trattare reumatismi acuti e cronici, peritoniti e infiammazioni polmonari e pleura.
Il composto omeopatico della bryonia si ottiene dalla tintura madre delle radici fresche della pianta attraverso l’esecuzione di opportune diluizioni e dinamizzazioni.
Il rimedio omeopatico di questa pianta è disponibile in gocce orali o globuli in diverse diluizioni. La diluizione da impiegare e le dosi devono essere stabilite dall’omeopata su base individuale, in base al tipo di disturbo e a seconda della sua gravità.