I cardi, noti anche come “carciofi selvatici,” rappresentano un tesoro di benessere nel vasto mondo degli ortaggi.
Strettamente imparentati con i carciofi, i cardi condividono molte proprietà e un leggero sapore amarognolo. Originari dell’Europa meridionale, questi ortaggi sono coltivati in varietà e sono particolarmente diffusi in Sicilia, dove vengono chiamati “carduni” nel dialetto locale. La loro presenza in molte ricette tradizionali ne sottolinea la versatilità in cucina. In questo articolo, esploreremo i molteplici tipi di cardi, le loro proprietà benefiche per l’organismo e forniremo consigli preziosi su come integrarli saggiamente nella dieta.
I cardi appartengono alla specie Cynara cardunculus altilis, una pianta erbacea perenne originaria dell’Europa meridionale. I loro gambi, simili a quelli del sedano ma più lunghi, costituiscono la parte commestibile. Esistono diverse varietà di cardi, tra cui il cardo di Bologna, il cardo di Chieri, il cardo di Tours, il cardo gigante di Romagna, e il cardo gobbo di Nizza Monferrato. Tra i cardi selvatici, troviamo il cardo alato, il cardo trieste, e il cardo mariano, quest’ultimo noto soprattutto per le sue proprietà fitoterapiche.
Dal punto di vista nutrizionale, i cardi sono ricchi d’acqua, poveri in calorie (circa 17 calorie per 100 grammi), e offrono una buona quantità di fibre.
Contengono anche importanti minerali come potassio, sodio, calcio, ferro e fosforo, insieme a vitamine del gruppo B e vitamina C. Questa combinazione di nutrienti rende i cardi un alleato per la salute di fegato, cuore, reni e ossa.
1. Supporto per il fegato: grazie al contenuto di ferro, rame e zuccheri, i cardi stimolano l’attività epatica, favorendo la depurazione e offrendo un supporto sia in condizioni normali che in caso di intossicazioni
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Proprietà diuretiche e drenanti: consumati crudi o lessi, i cardi agiscono come diuretici e drenanti, utili in diete dimagranti e contro la ritenzione idrica. Contribuiscono a ridurre l’azotemia, l’uricemia e il colesterolo in eccesso.
3. Salute intestinale: ricchi di acqua e fibre, i cardi inducono sazietà, mantengono stabile la glicemia e favoriscono la regolarità intestinale, risultando utili contro la stitichezza e lenitivi per la mucosa gastrica irritata.
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Benefici per le ossa: La ricchezza di calcio nei cardi li rende utili nella prevenzione dell’osteoporosi, soprattutto nelle donne in menopausa e nei bambini in fase di crescita.
5. Antiossidanti: Grazie alla vitamina C, i cardi agiscono come potenti antiossidanti, contrastando i radicali liberi e contribuendo a prevenire l’invecchiamento cellulare.
Nonostante i numerosi benefici, i cardi potrebbero non essere adatti a chi soffre di colite, meteorismo o altre patologie gastrointestinali a causa del loro contenuto di fibre.
I cardi si rivelano un ortaggio straordinario, ricco di proprietà benefiche per la salute. La loro versatilità in cucina consente di sfruttare al meglio le loro caratteristiche, contribuendo a una dieta equilibrata e salutare. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di apportare modifiche significative alla propria dieta. Conoscere i benefici e le precauzioni dei cardi apre la strada a un utilizzo consapevole di questo prezioso ortaggio invernale.