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Le carote sono un ortaggio molto conosciuto e apprezzato, dato che apportano diversi benefici al nostro organismo.
Il modo migliore per consumarle è a crudo, magari per una merenda sana e leggera, oppure mischiate all’interno di grandi insalatone miste.
Le carote sono costituite per oltre l’80% da acqua ma, nonostante questo, contengono al loro interno numerosi nutrienti utili per il nostro organismo. Esse infatti contengono anche fibre e betacarotene, un pigmento vegetale antiossidante che contrasta la produzione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Contengono anche vitamina A, indispensabile per la vista, la funzionalità ovarica e testicolare e lo sviluppo delle ossa.
Oltre che di betacarotene e di antiossidanti, le carote sono un’ottima fonte di vitamina K, vitamina B6, biotina, vitamina C, ma anche di sali minerali come potassio, rame e manganese.
Le carote contengono pochissime calorie, (41 kcal per 100 g), perciò sono perfette anche per chi segue una dieta ipocalorica o per chi vuole perdere peso.
Grazie alla grande quantità di fibre che contengono, aumentano il senso di sazietà.
I composti antiossidanti presenti nelle carote proteggono le arterie dai danni ossidativi grazie al loro effetto sinergico.
Le carote, come già detto, contengono al loro interno una grande quantità di fibre che, insieme agli antiossidanti, svolgono una funzione protettiva nei confronti dell’apparato digerente. Inoltre, queste sostanze svolgono una funzione preventiva all’insorgenza del cancro al colon.
Le carote contengono vitamina A, che aiuta a proteggere la cornea e previene la degenerazione maculare, una patologia che colpisce la retina.
Infine, le carote hanno degli ottimi effetti sull’abbronzatura, grazie all’alfa e beta carotene che contengono. Oltre a favorire un’abbronzatura omogenea, hanno un effetto fotoprotettivo sulla pelle.
Il modo migliore per mangiare le carote e godere pienamente dei loro benefici è consumarle crude.
Infatti, pochi sanno che i fitonutrienti presenti nella carota vengono danneggiati dal calore durante la cottura. Se si vuole consumarle cotte, quella al vapore è la cottura migliore, perché così il beta carotene è più facilmente assimilabile dall’organismo.
Non esistono particolari controindicazioni al consumo di carote, e infatti sono uno dei primi alimenti che viene inserito nella dieta dei bambini durante lo svezzamento. Se però se ne consuma una quantità eccessiva, può causare una condizione nota come carotenosi.
In questo caso, vi è un accumulo eccessivo di betacarotene nella pelle che provoca un colorito giallastro. È comunque una condizione assolutamente reversibile, che scompare pian paino semplicemente limitandone l’uso. La quantità massima di carote consigliata è di circa 500 g al giorno.