La celiachia è una malattia dell’apparato digerente che va a danneggiare l’intestino tenue e non permette la corretta digestione di determinati cibi.
Essere celiaco vuol dire essere intolleranti ad alimenti contenenti la maggior parte dei cereali, come orzo, malto, avena, frumento. Il mangiare un alimento che contenga uno di questi componenti vuol dire innescare una reazione sooporzionata da parte dei linfociti che compongono i villi intestinali. Questa reazione tende a fare sì che l’intestino tenue sia sempre meno in grado di digerire tali sostanze, fino ad arrivare, nel caso in cui il problema non venga tempestivamente diagnosticato ad atrofizzazione dei villi con conseguente malnutrizione.
L’unica cura per le persone affette da celiachia è l’adottare una dieta priva di glutine. Prima non era cosí facile reperire in commercio alimenti come pane o pasta gluten free, l’approvvigionamento era da farsi solo in farmacia e a prezzi molto elevati, ma adesso oltre ad esserci una grande scelta di prodotti in farmacia, troviamo interi reparti specializzati in prodotti senza glutine in tutte le catene di supermercati e ipermercati.
Per quanto riguarda l’utilizzo di pane, pasta e similari, basterà operare per prodotti fatti con farine alternative. Andiamo a vedere le alternative che il mercato offre.
Ci sono farine che si ottengono dalla lavorazione dei cereali come:
Con un alto contenuto di vitamine, è perfetta per la preparazione di dolci morbidi, dei pancake e nell’impasto del pane puó sostituire fino a un terzo della farina normale;
Dal sapore neutro, è possibile utilizzarla in purezza sia per ricette dolci che per ricette salate.
Ci sono poi farine derivanti da pseudo cereali come:
In fine troviamo le farine ricavate dai legumi e dalla frutta secca:
È possibile ottenerla facilmente a casa, macinando le mandorle sgusciate e pulite.