Quando si parla di cereali si fa riferimento alle cosiddetta Graminacee ovvero uno specifico gruppo di piante erbacee.
Le parti commestibili, ovvero il frutto che prende il nome di cariosside o semi amidacei, prendono il nome di Crusca (con una componente maggiore di fibre), Endosperma (ricco di amido) e Germe (che presenta un’alta percentuale di grassi buoni).
Queste tre componenti del grano rappresentano altresì le parti impiegate nell’industria alimentare per la preparazione di alimenti. I più comuni e maggiormente utilizzati (mais, orzo, farro, grano e avena) vengono impiegati per la produzione di pasta, farine, pane e molti altri prodotti.
All’interno di un’alimentazione sana ed equilibrata è essenziale consumare diversi cereali. Tra questi, i più importanti sono:
• Farro: ricco di proteine e vitamine, costituisce un’ottima alternativa al riso e all’orzo. Rispetto a questi, infatti, il farro è maggiormente ricco di proteine ma povero di grassi pertanto è indicato per coloro che praticano sport;
• Quinoa: proveniente dall’America latina, contiene tutti gli amminoacidi essenziali utili al nostro organismo.
I suoi valori nutrizionali risultano molto bilanciati e non contiene glutine pertanto può essere consumato anche da coloro che soffrono di celiachia;
• Avena: gustosa e leggera, è spesso consumata a colazione. Essa, infatti, è reperibile spesso sotto forma di fiocchi ed è ricca di carboidrati a lenta digestione pertanto dopo l’assunzione non si verificano picchi insulinici. Come la quinoa, anche l’avena è priva di glutine e pertanto è indicata anche nella dieta specifica dei celiaci;
• Orzo: ricco di vitamina B, ferro, fosforo e calcio è in grado di fornire molta energia all’organismo.
Non solo, la sua struttura molecolare lo rende altamente digeribile;
• Miglio: ricco di carboidrati, risulta particolarmente nutriente e conferisce all’organismo energia. Il miglio è inoltre ricco di vitamine E, A e B1 e per via della sua elevata digeribilità è spesso impiegato durante lo svezzamento. Non solo, esso è altresì consigliato per chi soffre di celiachia poiché privo di glutine;
• Grano saraceno: conosciuto anche con il nome di grano nero è ricco di amminoacidi e di minerali come potassio, ferro, fosforo, zinco e selenio.
Non solo, esso contiene altresì vitamine del gruppo B ed è privo di glutine;
• Kamut: altamente digeribile, ricco di minerali e amminoacidi, si distingue per il basso apporto calorico. Non solo, il kamut è noto poiché poco raffinato e pertanto indicato anche per coloro che soffrono di intolleranze lievi (tuttavia contiene glutine quindi non può essere consumato dai celiaci).
Come accennato, i cereali si distinguono per le innumerevoli proprietà benefiche.
Questi, infatti, sono in grado di stimolare le funzioni cerebrali, regolarizzare l’attività intestinale, controllare il livello di colesterolo nel sangue e molto altro. Più in particolare, consumando regolarmente cereali è possibile:
• prevenire e contrastare la comparsa di malattie come arteriosclerosi e gotta ma anche le patologie connesse al malfunzionamento della tiroide;
• ridurre sensibilmente il livello del colesterolo cattivo (ldl) nel sangue;
• favorire la regolarità intestinale;
• stimolare le funzioni cognitive;
• mantenere il buono stato di salute e la corretta funzionalità dei reni;
• ridurre il peso;
• proteggere colon, seno e prostata dalla comparsa di patologie;
• contrastare la comparsa di anemia;
• contrastare la comparsa di patologie polmonari e cardiovascolari;
• favorire la concentrazione aumentando così la produttività al lavoro e/o il rendimento scolastico;
• prevenire l’ipertensione gravidica;
• contrastare la comparsa di diabete gestazionale;
• migliorare la resa agonistica degli sportivi;
• prevenire e contrastare la stipsi;
• migliorare l’umore riducendo i livelli di stress e contrastando la comparsa di depressione e malesseri psicologici;
• rinforzare unghie e denti;
• ridurre la caduta dei capelli;
• migliorare la tonicità della pelle contrastando l’azione dei radicali liberi.