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Tutte le persone intolleranti al glutine devono affrontare un cambiamento di dieta.
Molti alimenti che si mangiano quotidianamente in Italia, come pasta o pizza, nascono dai cereali e contengono quindi glutine. In realtà esistono molte alternative perché gli alimenti privi di glutine sono tanti e permettono di avere una dieta sempre varia e gustosa. Quando si parla di cereali infatti è bene specificare che non vanno eliminati tutti dall’alimentazione dei celiaci perché esistono cereali senza glutine. Facciamo chiarezza e impariamo a distinguerli.
I cereali che contengono glutine vanno assolutamente evitati dalle persone celiache. È bene stare attenti sia a non mangiarli a tavola sia a non ingerire medicinali che ne contengono tracce sotto forma di addensante o pasta per amalgamare i preparati. I cereali da evitare per gli intolleranti al glutine sono:
Non tutti sono a conoscenza del fatto che esistono alcuni cereali senza glutine che possono essere assunti anche dalle persone celiache.
Sono molto importati per la loro dieta perché permettono di variare l’alimentazione e di scoprire sapori e gusti diversi dai soliti. Scopriamo insieme quali sono i cereali (e finti cereali) privi di glutine e tutte le loro caratteristiche.
Si tratta dell’alimento senza glutine più consumato e amato al mondo. È molto digeribile e riesce a regolare la flora intestinale in maniera naturale. È ricco di potassio e povero di sodio, per questo risulta ottimo per chi soffre di ipertensione.
Il riso è anche ricco di molti altri nutrienti e ha proprietà che lo rendono in grado di eliminare il gonfiore.
Il mais è una grande fonte di acido folico e di vitamina B1, per questo è consigliato per le donne in gravidanza e per i bambini sin dalla prima infanzia. Il mais è anche una buona fonte di ferro e per questo risulta ottimo per le persone anemiche. Si tratta di un alimento molto digeribile e ricco di fibre alimentari, è un alleato molto prezioso per lo stomaco e per l’intestino perché facilita il rallentamento dell’assorbimento degli zuccheri, contribuendo in tal modo a mantenere bassi i livelli di glicemia nel sangue.
Possiede anche proprietà grazie a cui riesce a regolare i valori del colesterolo cattivo nel sangue.
Il grano saraceno è una pianta erbacea molto ricca di ferro, selenio e zinco. Risulta utile per combattere il diabete e anche contro le emorragie. È possibile realizzare pane, ma anche pasta con questo grano dal colore scuro.
Il miglio viene usato in particolare per produrre farine e viene molto usato nella cucina macrobiotica.
Contiene sali minerali, fibre e soprattutto può vantare le stesse quantità di proteine del grano. È molto impiegato nella realizzazione di prodotti da forno per celiaci perché, combinato con la gomma arabica, diventa un eccellente lievitante.
La quinoa appartiene alla stessa famiglia degli spinaci e della barbabietola. Ha un elevato apporto energetico e proprietà nutritive importanti. È ricco di fibre e sali minerali, in particolare contiene molto ferro, zinco, fosforo e magnesio.
L’amaranto è molto ricco di proteine e ha un valore nutrizionale molto grande per via della quantità elevata di amminoacidi che contiene. Può vantare un grande contenuto di calcio, fosforo, ferro e magnesio che lo rende in grado di migliorare la digestione e le funzioni intestinali. È molto usato anche per lo svezzamento dei neonati e per le persone che hanno difficoltà ad affrontare la digestione a causa di determinate patologie.