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Un cesareo è considerato a tutti gli effetti un’operazione chirurgica rilevante.
Pertanto anche in questo caso è importante sapere come affrontare il post-operatorio, soprattutto una volta che la donna viene dimessa dal’ospedale. In particolare, una delle principali preoccupazioni riguarda il regime alimentare da seguire per restare in forze e non perdere peso repentinamente.
Anzitutto bisogna tener conto del fatto che non bisogna recuperarsi solamente dal parto cesareo ma anche dai nove mesi di gestazione.
Dunque è necessario seguire una dieta salutare per far sì che il recupero sia effettivo e il più rapido possibile, consumando una gamma di alimenti più varia possibile. Bisogna solamente prestare attenzione a scegliere latticini poveri di grassi.
In generale, una donna dopo il cesareo dovrebbe seguire queste indicazioni:
Questo soprattutto perché dopo il cesareo è previsto riposo e sedentarietà. Abbinati a questo tipo di cibo causerebbero solamente un aumento di peso.
In alcuni casi i medici raccomandano una dieta blanda durante la prima settimana. La ragione è quella vista precedentemente riguardo la stitichezza. Chi soffre facilmente di questo disturbo probabilmente dovrà seguire quest’indicazione per non forzare eccessivamente l’addome e tener sotto controllo la cicatrice.
Dopo un cesareo le proteine sono molto importanti in quanto favoriscono la riparazione dei tessuti e la cicatrizzazione. Si consiglia quindi di seguire una dieta che ne preveda 140 g giornalieri circa.
Alimenti particolarmente ricchi di proteine sono la gallina, pesce, carni rosse magre, carne di maiale, noci, semi e legumi, anche se a continuazione vedremo che questi ultimi è meglio evitarli.
Se dopo un parto si perde molto sangue, con un cesareo ancora di più a causa dell’intervento chirurgico. Molte donne infatti dopo un parto cesareo soffrono di anemia. Durante il recupero quindi è bene prendere integratori di ferro per produrre emoglobina e ripristinare il sangue, oltre ad aiutare il sistema immunitario.
La vitamina C aiuta a cicatrizzare la ferita e previene possibili infezioni. Pertanto è perfetta per recuperarsi da un intervento come il cesareo ed ottenere una cicatrice più fine quando sarà guarita del tutto. Frutti citrici, vale a dire ricchi di vitamina C, sono i kiwi, il pompelmo e il limone, e in minor quantità anche melone e fragole. Sono ottimi alleati per questo tipo di dieta.
Vanno menzionati inoltre alimenti come broccoli, patate e pomodori.
Mantenere l’idratazione è un consiglio da seguire sempre, ma dopo un cesareo in particolare è molto importante. Non solo per far sì che gli organi funzionino correttamente, ma anche per favorire il recupero e la cicatrizzazione ed evitare la stitichezza. L’acqua infatti stimola la produzione di feci e le ammorbidisce, in modo che vengano espulse naturalmente e con maggior facilità.
Se le feci fossero troppo dure infatti comporterebbero uno sforzo maggiore da parte dei muscoli per espellerle. Così si rischia di danneggiare i tessuti nella zona della cicatrice.
A questo scopo si consiglia di bere anche altri liquidi oltre all’acqua, quali latte (povero di grassi), succhi o tisane che non rechino danno al bambino nel caso in cui si stia allattando.
Non solo ci sono alimenti che aiutano il recupero dopo un parto cesareo, esistono anche cibi e bevande che è meglio evitare.
Sono soprattutto quelli che contengono caffeina, che favoriscono la produzione di gas e coliche, o addirittura favoriscono la stitichezza:
Pertanto si consiglia di evitarlo.
Anche le patate sono astringenti e rendono difficoltosa l’evacuazione.
Quest’articolo è meramente informativo, non vuole pertanto realizzare diagnosi o prescrivere alcun trattamento medico. Consultare un medico nel caso in cui si presentino sintomi o malessere.