Come correggere l’alluce valgo: rimedi utili ed efficaci

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L’alluce valgo è una fastidiosa patologia del piede che causa lo spostamento dell’alluce verso l’esterno.

Come correggere l’alluce valgo? Ecco alcuni rimedi utili ed efficaci.

Come correggere l’alluce valgo: rimedi utili ed efficaci

Sempre più persone hanno problemi ai piedi a causa dell’alluce valgo, ma cos’è nello specifico? Si tratta di una vera e propria patologia del piede caratterizzata dallo spostamento verso l’esterno della base dell’alluce, e dalla deviazione della punta dell’alluce stesso verso le altre dita del piede. Chiunque può soffrire di alluce valgo, ma la deformità è più frequente nelle donne che negli uomini.

Il sintomo principale dell’alluce valgo è il dolore nella zona del piede che si accusa anche a riposo, ma possono comparire anche tumefazione e arrossamento, oltre che un notevole e persistente fastidio. Oltre al trattamento chirurgico esistono dei rimedi utili e anche naturali per alleviare i sintomi quando non è necessario l’intervento medico. Ecco i principali rimedi e suggerimenti efficaci per chi soffre di alluce valgo.

Cerotti

Questi cerotti possono diminuire il dolore causato dall’alluce valgo.

Sono disponibili come prodotti da banco appositi cerotti riutilizzabili o meno, in gel o tessuto-non tessuto. Alcuni sono adesivi e aderiscono alla cipolla, mentre altri vengono applicati sul piede tramite un laccetto di fissaggio all’alluce.

Questi cerotti impediscono lo sfregamento del piede nella scarpa e riducono la pressione sull’articolazione allargata alla base dell’alluce.

Plantari

I plantari vengono inseriti nelle scarpe per aiutare il riallineamento delle ossa del piede. Possono contribuire a ridurre la pressione sulla cipolla, riducendo così il dolore, anche se ci sono pochi dati a sostegno di un’efficacia a lungo termine di questo approccio.

È essenziale che il plantare sia perfettamente adattato al piede, è quindi consigliabile farsi assistere da un ortopedico nella scelta.

Impacchi di ghiaccio

Quando le dita del piede sono gonfie e dolenti, l’applicazione ripetuta di ghiaccio sull’area colpita può aiutare a ridurre dolore e infiammazione. Il ghiaccio non va mai applicato direttamente sulla pelle, meglio invece avvolgerlo in un panno o in un asciugamano.

Scarpe comode

Con l’alluce valgo è necessario indossare scarpe piatte, o con poco tacco, e ampie.

Sono ideali scarpe in cuoio morbido, perché non esercitano pressioni sulla cipolla. Si raccomanda inoltre di:

Evitare scarpe strette o troppo grandi;

i tacchi alti possono peggiorare la situazione per la pressione eccessiva esercitata sulle dita.

Alluce valgo: quali sono i rimedi?

L’alluce valgo, conosciuto popolarmente come “cipolla”, indica una protuberanza fastidiosa all’osso dell’alluce causata da un’infiammazione molto dolorosa che tende a peggiorare con lo sfregamento delle scarpe. Come detto, chiunque può soffrire di alluce valgo, ma il disturbo solitamente è più comune nelle donne e tende a comparire in età matura. Le cause sono principalmente:

Alluce più lungo rispetto alle altre dita;

piede piatto;

avampiede addotto.

Ecco alcuni consigli utili per rallentare il disturbo e diminuire i sintomi, senza incorrere nell’intervento:

Evita attività che costringono a stare in piedi per lunghi periodi di tempo;

mettiti scarpe comode con pianta larga e tacco basso;

usare plantari che aiutano a riallineare le ossa del piede, utili anche in fase di prevenzione;

trattamenti fisioterapici che possono ridurre i sintomi;

ricorri a farmaci anti-infiammatori, come il paracetamolo o l’ibuprofene, che attenuano dolore e infiammazione.

Fare esercizi specifici per rinforzare le dita e i muscoli del piede. Ad esempio utilizzare una pallina da roteare sotto la pianta del piede, o far rotolare un bastone per 10 minuti ogni giorno, migliora la mobilità e la circolazione sanguigna.

Inoltre fa bene camminare a piedi nudi su vari tipi di terreno, ritrovando la corretta motilità del piede e stimolando la mobilità di muscoli e legamenti. Questa pratica permettere anche di tornare a prendere contatto con la terra che andrà a “ricaricare” le nostre emozioni.