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Uno dei problemi più diffusi al mondo che riguardano il cuore sono i cosiddetti soffi al cuore.
Infatti si calcola che fino al 30% dei bambini soffre qualche di qualche tipologia di soffio al cuore. Ciò nonostante, questi dati non devono allarmarci. Questa condizione è alquanto generalizzata, nella stragrande maggioranza dei casi ciò non produce nessuna conseguenza sulla salute del paziente.
Il cuore umano è diviso in quattro cavità: le due auricolari, situate nella parte superiore, e i ventricoli nella zona inferiore. Il flusso sanguigno passa attraverso queste cavità ed è regolata da valvole. Queste valvole, o il flusso di sangue che le attraversa, non dovrebbe provocare nessun suono. Tuttavia, se subiscono un’alterazione, il flusso sanguigno potrebbe causare vibrazioni che si spostano verso la parete anteriore del torace, che provoca un rumore che conosciamo come soffio.
Normalmente, i rumori del cuore sono provocati dalla chiusura di queste valvole. Il soffio sono una manifestazione di una valvola che non si è chiusa correttamente, per cui il sangue fluisce per una zona più rigida o stretta.
I soffi, ovvero i rumori anomali causati dal passaggio del sangue attraverso le valvole del cuore, si identificano mediante un’auscultazione cardiaca. L’auscultazione è l’azione di ascoltare il battito cardiaco con lo stetoscopio collocato sul torace.
Per di più, l’elettrocardiogramma sarà la prova per determinare qual è la causa del soffio o se esiste qualche problema come una malattia cardiaca.
La realtà è che esistono diversi gradi di soffi e la maggior parte di quelli ha uno sviluppo completamente benigno. La scala di gravità va da 1 a 6, dove 1 sono i soffi più lievi che si curano da soli con il tempo, e 6 quelli di maggior gravità per il paziente.
Prima di tutto bisogna distinguere i due tipi di soffio che esistono, tenendo in considerazione le conseguenze che possono avere.
A continuazione ti spieghiamo le possibili cause.
Tra le cause principali dei soffi anormali si distinguono i difetti e problemi congeniti, nonostante possono pure essere dovuti ad altri difetti acquisiti. Tra le condizioni che possono diventare soffio troviamo:
Esistono anche altre cause congenite, orifizi dentro la struttura cardiaca presenti dalla nascita o altre che si possono acquisire. Esempi di queste cause sono:
Altre possibili cause dell’apparizione di un soffio sono:
Generalmente, i soffi benigni al cuore sono asintomatici, cioè non causano nessun tipo di sintomo. Tuttavia esistono casi in cui si possono sentire fastidio al petto e sintomi non specifici. D’altro canto, nei soffi cardiaci anormali si presenta una grande quantità di sintomi. A continuazione te li spieghiamo:
Altri possibili sintomi e cambiamenti del paziente sono:
Come abbiamo visto, le differenze tra i soffi benigni e gli anormali sono molte, e persistono quando parliamo del trattamento da seguire. Nel caso dei primi, non si richiede nessuna cura. I soffi al cuore nei bambini, molto abituali, si risolvono solitamente con l’età e non causano problemi di salute.
D’altro canto, nel caso dei soffi anormali non possiamo dire quale cura si usi: questa dipenderà dalla causa che li ha provocati e dalla gravità del problema.
Nel caso che il medico consideri necessario iniziare un trattamento farmacologico per correggere il soffio, si prescrivono di solito diuretici, antinfiammatori e antibiotici. Questi ultimi per evitare che un’infezione possa passare nel torrente sanguigno.
Quelli che leggete di seguito sono una parte dei farmaci che sonio in grado di risolvere il soffio al cuore.
Pur essendo una percentuale minore di quella diagnosticata per soffi al cuore, in alcuni pazienti è necessaria una chirurgia per curare il soffio.
Questi interventi possono essere di diversa indole dipendendo dalla causa che li provoca.
Le diverse operazioni che si possono fare sono: