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Come curare e quali sono le cause della vitiligine? La vitiligine è una malattia che colpisce le cellule che producono la melanina, cioè i melanociti.
Sono loro che creano il pigmento responsabile della colorazione della pelle e, di conseguenza, dell’abbronzatura.
Chi è colpito da vitiligine presenta sulla pelle delle macchie di colore bianco, chiamate chiazze ipocromiche o acromiche. Non è una malattia contagiosa e colpisce spesso i giovani, maschi e femmine, dai dieci ai venti anni di età. In genere sono considerate a rischio le persone che soffrono di diabete o di malattie alla tiroide.
Come si cura? Soprattutto in estate, la vitiligine peggiora.
Dobbiamo dire che non esiste una vera e propria cura, ma si può intervenire sui sintomi. Ci sono, infatti, dei prodotti, come lozioni e pomate, che riescono a ridurre la differenza tra le macchie e il resto della pelle. Per poter vedere dei miglioramenti sono necessari almeno sei mesi. La cura, però, per avere effetti deve durare almeno due anni.
A seconda delle zone, si può parlare di vitiligine universale, generalizzata, localizzata, acrofacciale e perinevica.
La generalizzata riguarda più zone, la localizzata poche zone. L’acrofacciale riguarda solo volto ed estremità, mentre si parla di perinevica se la chiazza appare attorno ad un neo.
E’ possibile, in un momento successivo, provare a ripigmentare la pelle, con fotochemioterapia con raggi UVA o UVB. Le ricerche mediche sono al lavoro per studiare il trapianto dei melanociti. Spesso è utile usare creme con protezione solare alta, anche se non ci si espone direttamente al sole.
In questo modo si protegge la zona dalle scottature e si evita il contrasto tra le macchie e il resto della pelle.
Ma quali sono, invece, le cause della vitiligine? La causa sta nella perdita della melatonina. Alcuni dicono che ciò avviene a causa di un qualcosa di autoimmune. Sarebbe il sistema immunitario che, per cause sconosciute, andrebbe ad attaccare i melanociti. Si deve dire che è riscontrabile nel 30% dei casi una familiarità.
La malattia, infatti, spesso è presente in più membri di una stessa famiglia. Può essere considerata, quindi, un qualcosa di genetico.
Le cause possono essere, inoltre, un funzionamento anomalo da parte del sistema nervoso, un fenomeno di stress ossidativo, gravi scottature solari, disturbi di tipo alimentare e fenomeni allergici, produzione di molecole tossiche da parte degli stessi melanociti, agenti esterni tossici, eventi di tipo traumatico, come ad esempio interventi chirurgici.
I sintomi stanno solo nella comparsa delle chiazze. Solo in alcuni casi è possibile che queste generino prurito, ma non sempre è così. Può essere colpita dalle chiazze tutta l’epidermide. In genere vi sono più macchie nella zona del volto, mani e piedi, ma anche genitali. Se colpita la zona, anche peli, capelli e barba si possono imbiancare. Si stima che la vitiligine possa colpire indistintamente sia uomini che donne.