E’ davvero possibile dimagrire con l’agopuntura? A cosa serve questa tecnica molto in voga? Ecco se è davvero così e come perdere peso facilmente, se funziona davvero.
Alcuni agopuntori ritengono che l’agopuntura rappresenti un metodo molto efficace per dimagrire. D’altro canto, la maggior parte della comunità scientifica, soprattutto il ramo di dietetica, alimentazione e nutrizione umana, considera questa tecnica totalmente inefficace.
L’agopuntura è una forma di medicina alternativa orientale che si basa sull’innesto cutaneo, in una piccola zona o in gran parte della superficie corporea, di aghi sottilissimi e appuntiti.
Teoria e pratica dell’agopuntura non si basano sui criteri scientifici della medicina occidentale, bensì sul flusso dell’energia vitale che attraversa i meridiani corporei, in relaziona ai quali vengono identificati i punti di agopuntura.
Per questo motivo, anche se molti agopuntori moderni rinnegano i fondamenti tradizionali (sostenendo di operare nel campo della riflessologia), questa tecnica non è considerata una scienza, bensì una pseudoscienza.
In occidente il metodo di agopuntura più diffuso è quello della medicina tradizionale cinese; non a caso l’agopuntura è nata in Cina, approssimativamente nel 100 a.C.
Negli Stati Uniti, l’agopuntura cinese viene utilizzata, in combinazione alla medicina scientifica, prevalentemente nella terapia del dolore; altre applicazioni sono: per smettere di fumare, per stimolare la secrezione di alcune ghiandole.
Ma funziona davvero per dimagrire? Già all’inizio del XX secolo si ipotizzava che l’agopuntura potesse avere degli effetti positivi sul dimagrimento. Sebbene fino a qualche anno fa questa antica tecnica fosse impiegata esclusivamente per il controllo del dolore, oggi la ricerca scientifica occidentale ha compreso come sia utile all’interno di un percorso di cura integrato anche per combattere sovrappeso e obesità.
L’effetto dell’agopuntura sul dimagrimento è mediato da una reazione antinfiammatoria e dal miglioramento della sensibilità insulinica e conseguentemente da un utilizzo più efficiente degli zuccheri. È utile, inoltre, per modulare positivamente il microbiota intestinale alterato da un’alimentazione troppo ricca di grassi e zuccheri e infine svolge un’azione di regolazione epigenetica.
L’agopuntura, oltre che per dimagrire come abbiamo visto, è utile per controllare la fame nervosa.
Diversi studi hanno dimostrato che esercitata su specifici punti può modulare efficacemente la percezione dell’appetito. Il più recente studio del 2022 ha valutato in 46 soggetti obesi l’effetto dell’elettroagopuntura sui meccanismi cerebrali di ricompensa connessi con il senso di sazietà.
La stimolazione di specifici punti, tre volte la settimana per otto settimane, ha portato a un netto controllo della sensazione di appetito e a una riduzione del peso corporeo, oltre che alla normalizzazione dei livelli di leptina.
Ricordiamo che come dicono gli esperti, l’agopuntura da sola non è sufficiente per ottenere una riduzione del peso, ma va inserita in un percorso che preveda anche un cambio di stile di vita, sia dal punto di vista alimentare sia da quello dell’attività fisica, per raggiungere risultati migliori in tempi più brevi.