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La “respirazione della luna” o Chandra Bedhana, una pratica originaria dello yoga, si sta diffondendo come una tecnica efficace per migliorare la qualità del sonno.
In un mondo in cui il 22-65% della popolazione soffre di disturbi del sonno, questa antica tecnica offre un approccio naturale e rilassante per contrastare l’insonnia. Direttamente derivata dalla pratica yoga, la respirazione della Luna coinvolge il naso, la bocca, la mente e la percezione dello spazio circostante per favorire un riposo profondo.
Dormire bene è essenziale per il benessere generale, e la “respirazione della luna” si presenta come una soluzione rilassante e accessibile.
Quando la luna piena amplifica i disturbi del sonno, questa pratica diventa ancora più rilevante. La luce dalla finestra durante le notti illuminate dalla luna può disturbare il sonno, rendendo necessario un approccio naturale per favorire il rilassamento.
La “respirazione della luna” è una tecnica di respirazione radicata nella pratica yoga, con il suo nome sanscrito, Chandra Bedhana, che significa letteralmente “respiro che attraversa la luna”.
Questa tecnica coinvolge la chiusura di una narice con la mano destra, posizionando indice e medio tra un sopracciglio e l’altro, mentre anulare e mignolo rimangono liberi per permettere il flusso d’aria attraverso la narice sinistra. Inspirando ed espirando solo attraverso la narice sinistra, trattenendo il respiro per alcuni secondi, si attiva questa pratica di pranayama, che non solo induce relax ma stimola anche il sistema nervoso parasimpatico, spegnendo i segnali di allerta causati dalla frenesia quotidiana.
La scienza ha dimostrato l’efficacia della “respirazione della luna” nel migliorare la qualità del sonno. Uno studio del 2022 pubblicato sull’International Journal of Preventive Medicine ha esaminato gli effetti positivi della respirazione attraverso la narice sinistra su studenti senza esperienza yoga, evidenziando miglioramenti generali nella qualità e durata del sonno.
La pratica regolare di questa tecnica può essere particolarmente benefica per coloro che soffrono di apnea notturna, contribuendo a una maggiore saturazione di ossigeno.
La connessione tra la luna piena e il sonno non è solo un mito. Uno studio del 2021 pubblicato su Science Advances ha rivelato che le persone tendono ad addormentarsi più tardi e dormire meno nei giorni che precedono la luna piena.
La luce, naturale o artificiale, influisce sul ciclo del sonno, come dimostrato da un’analisi condotta in Argentina su persone che vivono in aree rurali con scarsa accessibilità all’elettricità e studenti universitari. La “respirazione della luna” emerge come una risposta naturale a questi disturbi, offrendo un modo efficace per affrontare le variazioni del sonno legate alla luce lunare. Rappresenta una pratica semplice ma potente per migliorare la qualità del sonno e affrontare l’insonnia.
Incorporare questa tecnica nella routine quotidiana può portare a notevoli benefici per la salute mentale e fisica, offrendo un modo naturale per abbracciare il riposo notturno.