Lo sapevate che esiste una dieta buddista ispirata ai monaci tibetani che aiuta a perdere tanti chili, fino a 15kg? Ecco il menu settimanale da seguire in questo regime alimentare.
La dieta buddista ispirata proprio al regime alimentare che seguono questi uomini illuminati tibetani è una dieta essenzialmente vegetariana, per la precisione latto-vegetariana. No alla carne e al pesce. Perché? La motivazione è da ritrovare nel Dharma, ovvero negli insegnamenti del Buddha, raccolti in 5 regole principali, stilate dai suoi seguaci, in base alle quali vivere.
I 5 precetti insegnati dal Buddha sono:
Evita di uccidere una vita: questo non vale solo per le vite umane, ma anche per quelle degli animali.
Astieniti dal prendere ciò che non è dato: il che significa essenzialmente “non rubare”.
Astieniti dalla cattiva condotta sessuale: le azioni lussuriose senza esplicito consenso o non guidate da una ragione di benessere, quindi moralmente irresponsabili, sono disapprovate.
Astieniti dalla maldicenza: sia essa menzogna o pettegolezzo.
Astieniti da sostanze che intossicano: è proibito indulgere in alcool e altre droghe poiché impediscono di pensare con chiarezza.
Le restrizioni dietetiche buddiste si basano sul precetto morale secondo cui il consumo di carne, uova, pesce o pollame comporta la necessità di togliere la vita all’animale in questione.
Latte e latticini non infrangono questa regola perché non è necessario uccidere un animale per mungerlo.
La dieta buddista è contraria anche a:
Alcool: Vino, birra e liquori e altre sostanze stupefacenti sono vietate in questo piano alimentare. Secondo Buddha, l’intossicazione può portare alla perdita di lucidità, a maggiori scontri, malattie, discredito e indebolimento della saggezza e quindi si dovrebbe stare lontano dall’alcol e da altri intossicanti per evitare la disattenzione.
Verdure piccanti: cipolle, aglio, scalogno, erba cipollina e porri sono le cinque verdure alliacee che non sono ammesse nella dieta buddista.
Questo perché i buddisti credono che quando cotti, questi ortaggi aumentino il desiderio sessuale, e se consumati crudi, possono causare irritabilità.
Junk food e cibi raffinati: fast food, cereali raffinati, zuccheri aggiunti e caramelle e cibi confezionati.
La dieta buddista o dei monaci buddisti è una dieta detox, che sta spopolando sul web. Ricchissima di frutta e verdura ma non strettamente vegetariano, mai punitiva anzi piacevole e varia.
E’ possibile dimagrire con la dieta buddista? Chi ha provato questa dieta, ha confermato che i risultati si vedono già nel giro di 5/7 giorni fino a poter perdere 15kg.
Ecco il menu settimanale.
Tutti i giorni: Colazione: yogurt greco magro (150 ml); un cucchiaio di crusca d’avena (10 g); un frutto.
Lunedì:
Pranzo: riso e ceci allo zafferano, preparato con 50 g di ceci messi a bagno la sera precedente e lessati in acqua salata con 2 foglie di alloro e 70 g di riso integrale, unito ai ceci negli ultimi 15-20 minuti di cottura con lo zafferano, carote grattugiate.
Cena: 200 g di fave fresche oppure surgelate, preparate in padella con un cucchiaino di olio, scalogno e bietole bollite; un frutto.
Martedì:
Pranzo: 70 g di grano saraceno al ragù di verdure miste e pomodoro; cavoletti di bruxelles al vapore; macedonia di frutti misti con un cucchiaino di cannella in polvere.
Cena: sogliola ai ferri (150 g) con 250 g di patate al forno e melanzane grigliate; un frutto.
Mercoledì:
Pranzo: riso e fagioli con peperoni e curry, preparato con 50 g di fagioli secchi messi a bagno la sera precedente e lessati in acqua salata con 2 foglie di alloro e 70 g di riso integrale, unito ai ceci negli ultimi 15-20 minuti di cottura, scolato e condito con un pizzico di zafferano e un cucchiaino di olio; insalata di lattuga.
Cena: insalata di patate e lupini, preparata con 250 g di patate lesse, 50 g di lupini lessi, pomodori e cetrioli; un frutto.
Giovedì:
Pranzo: 70 g di orzo bollito condito con 100 g di tofu a dadini, prezzemolo e un cucchiaino d’olio; bietole al vapore.
Cena: crema di lenticchie, preparata con 50 g di lenticchie lessate con carote e sedano e frullate; insalata di radicchio.
Venerdì:
Pranzo: miglio e legumi, preparato con 50 g di legumi misti messi a bagno la sera precedente e lessati in acqua salata e 70 g di miglio, unito ai legumi negli ultimi 15 minuti di cottura, il tutto scolato e condito con un cucchiaino di olio e aromi; radicchio ai ferri.
Cena: una omelette di 2 uovo con zenzero fresco, menta tritata e un pizzico di sale; rape lessate; un frutto.
Sabato:
Pranzo: 70 g di farro condito con una crema di peperoni cotti al forno e frullati con prezzemolo e un cucchiaino d’olio; 150 g di filetti di orata al forno cosparsi di fettine di zenzero fresco, salvia e rosmarino; spinaci al vapore.
Cena: minestrone di cereali e legumi; insalata di rucola e pomodori; un frutto.
Domenica:
Pranzo: amaranto e piselli, preparato con 50 g di amaranto e 200 g di piselli surgelati lessati insieme con prezzemolo e scalogno; cicoria al vapore.
Cena: minestra di lenticchie, preparata con 50 g di lenticchie secche lessate e 20 g di fiocchi d’avena; 100 g di ricotta aromatizzata con zenzero e cannella in polvere; barbabietole lesse.