Camminare tutti i giorni aiuta davvero a perdere peso.
Inoltre è divertente, poco faticoso, facile, possono farlo tutti e, per giunta, è anche gratuito. Scopriamo alcuni consigli e trucchetti per dimagrire camminando a passo svelto.
Camminare a passo veloce non solo fa bene a livello psicologico ma aiuta a dimagrire. Si tratta di un tipo di esercizio fisico può aiutare il corpo a liberarsi dai rotolini di grasso in eccesso e a bruciare più calorie.
Ecco perché capire esattamente come camminare è una cosa da prendere sul serio.
Camminare fa dimagrire perché aumenta il ritmo cardiaco e, di conseguenza, accelera il metabolismo, così da essere indotto a consumare più calorie e bruciare molti più grassi. La combinazione di dieta e attività fisica è un’accoppiata vincente per farti dimagrire mangiando. Iniziare a camminare, aumentando gradatamente la velocità, può dare una sferzata al tuo metabolismo.
Camminare riattiva la circolazione sanguigna, previene la ritenzione idrica ed il gonfiore a piedi e caviglie.
Per questo, la camminata è una valida alleata per aiutare il corpo a depurarsi e migliorare l’ossigenazione dei tessuti.
Favorendo lo smaltimento di liquidi e tossine, si contrasta contemporaneamente il fastidioso accumulo di adipe a livello delle cosce e di conseguenza, la temuta cellulite.
Inoltre, non meno importante, camminare riduce lo stress. Molte volte è proprio la tensione una delle cause da cui deriva il sovrappeso. In questo modo la camminata avrebbe quindi un duplice effetto benefico per la linea: camminare ti aiuta a scaricare lo stress dopo una giornata di lavoro.
Camminare è un vero e proprio sport e per questo ha bisogno di un programma specifico.
Per dimagrire è necessario alternare il passo svelto ad uno più lento. Puoi iniziare alternando 60 secondi di camminata a passo veloce e 60 a passo più moderato. Una volta ‘attivato’ il fiato, puoi arrivare a 40 secondi di passo svelto e a 20 di passo lento, procedendo in questo modo per 10 minuti.
Poi 15, 20, fino a 30 minuti al giorno di allenamento.
Idealmente bisognerebbe camminare per almeno 3-4 chilometri al giorno. Meglio prediligere percorsi misti, o comunque non totalmente costituiti da asfalto o cemento.
Utilizzare calzature appropriate: la scelta delle scarpe per camminare è determinante. Queste possono incidere pesantemente sulla trasmissione del carico ripetitivo a livello delle caviglie, delle ginocchia, della coxofemorale e del rachide – fino alla cervicale.
Valutare periodicamente l’andamento del peso: non troppo di frequente, ma almeno una volta al mese, per constatare se la strategia sta dando i suoi frutti.