Carni rosse, pollame e pesce presentano tutti dei sintomi di deterioramento diversi tra loro.
In base al tipo di carne, devi di volta in volta prestare attenzione agli odori sgradevoli che emana, osservarne il colore o la consistenza e adottare misure preventive per evitare che si deteriori prematuramente. Ecco la guida infallibile per riconoscere la carne andata a male.
Il rischio di mangiare carne andata a male è di incappare in delle intossicazioni alimentari o nell’imbattersi in qualche batterio.
Come ad esempio quello della Salmonella, tanto per citare un esempio, e che inficia diverse tipologie di cibo. Ecco come riconoscere la carne andata a male, prima che sia troppo tardi per la tua salute.
Esamina la confezione alla ricerca di una data di scadenza. I tempi di conservazione per la carne rossa sono generalmente di 1-3 giorni se è cruda e di 7-10 giorni se è un piatto pronto.
Butta via tutta la carne che ha superato la data di scadenza per scongiurare un’intossicazione alimentare.
Butta via la carne che tieni in frigo da più di cinque giorni. I tempi di conservazione in frigo dipendono dal fatto che sia macinata o no. La carne macinata resiste in frigo per 1-2 giorni dopo la data di scadenza. Gli spezzatini, le bistecche e gli arrosti durano 3-5 giorni.
Fai caso ai cattivi odori. Se la carne puzza di rancido, molto probabilmente lo è! La carne rossa avariata ha un odore pungente e ben definito. In caso di cattivo odore buttala via, soprattutto se è scaduta. Non annusarla da vicino. Metti piuttosto una mano a coppa sulla carne e muovila poi verso il viso.
Non consumare carne rossa se presenta una sfumatura verdastra. La carne che assume un colore verde o verdastro non è più commestibile, ma il fatto che diventi solo più scura non implica necessariamente che sia andata a male.
Anche una patina di lucentezza iridescente è un chiaro indizio di deterioramento, in quanto indica che i batteri presenti hanno iniziato il processo di decomposizione dei grassi.
Controlla la consistenza.
La carne rossa avariata è appiccicosa al tatto. Se presenta una patina viscida in superficie buttala via. Di solito è indizio del fatto che i batteri hanno cominciato a proliferare.