Come riconoscere e come curare la psoriasi

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La psoriasi è un disturbo autoimmune specifico dei tessuti del corpo.

Esso si presenta in maniera cronica attraverso recidive che causano chiazze gonfie, rosse e squamose sulla pelle. Riconoscere il problema non è affatto impossibile, l’importante è conoscere i sintomi che mostra. Impariamo dunque qualcosa in più di questo disturbo e vediamo come curarlo.

Cos’è la psoriasi

La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle che si manifesta in maniera cronica. Essa si manifesta in maniera abbastanza riconoscibile attraverso sintomi che a volte sembrano scomparire e che a volte invece tornano visibili.

Si tratta di una patologia della pelle che rientra nella grande categorie delle dermatiti. Questa malattia multifattoriale deriva dall’interazione tra vari fattori predisponenti. Non è possibile quindi determinare quelle che sono le origini specifiche del problema, anche se in genere la psoriasi compare quando si è molto stressati oppure a causa di una predisposizione genetica.

Come riconoscere la psoriasi

Per riconoscere la psoriasi è necessario fare attenzione ai sintomi con i quali si manifesta.

Essa infatti provoca delle zone di pelle più spesse caratterizzate da placche eritematose e rotondeggianti con degli evidenti bordi che le delimitano. Queste chiazze sono in genere arrossate, ma sopra di esse ci sono squame di colore biancastro che sfuma nel grigio chiaro.

In alcuni casi, queste placche sulla pelle causano anche un grande prurito.

Le chiazze psoriasiche compaiono soprattutto sui gomiti, sulle ginocchia, nel cuoio capelluto oppure anche sulla parte lombare della schiena.

Psoriasi: come curarla

Curare la psoriasi non è affatto semplice, infatti l’estrema varietà di forme cliniche presuppone per ognuna una cura differente. Solo un dermatologo sarà quindi in grado di definire un protocollo terapeutico corretto per ogni tipologia specifica di psoriasi.

Affidandosi a farmaci specifici si ha la possibilità di evitare il peggioramento della malattia, inoltre si può anche tenere sotto controllo la fase attiva dell’infiammazione.

Esistono delle terapie topiche, ma anche terapie biologiche e terapie sistemiche orali tradizionali.

In alcuni casi si può anche curare il problema avvalendosi nelle terapie con raggi ultravioletti.