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Dopo due giorni impegnativi, domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta tra uova di cioccolato, colombe, dolci, salumi e formaggi a volontà è tempo di tornare a dieta e rimettersi in forma.
Ecco alcuni consigli per riuscirci.
Chi ha assunto qualche chilo di troppo durante le giornate di festa di Pasqua, può cercare di moderare la propria alimentazione rendendola equilibrata. Da abbinare, se possibile, all’attività fisica.
In tali casi, dopo ogni festività, che sia Pasqua, Natale, Capodanno molti esperti consigliano una dieta detox da seguire per i successivi tre o quattro giorni. Ecco alcuni consigli utili per tornare in forma, ma senza “esagerare”.
Il digiuno forzato non è una soluzione, è solo un modo per sedare i sensi di colpa che risulta completamente inutile se volete rimediare agli eccessi a tavola. E’ dannoso per la salute, rallenta il metabolismo e vi espone al rischio di eccedere di nuovo, per compensare la fame che improvvisamente potrebbe colpirvi.
Si ha bisogno di moderazione. Mangiate regolarmente e non saltate neanche gli spuntini, ma riducendo le porzioni: è il miglior modo per riabituare l’organismo ad una corretta alimentazione.
Dopo le abbuffate di Pasqua, prediligete frutta e verdura, che aiuteranno a depurare l’organismo stimolando anche la diuresi, scegliete il pesce al posto della carne e limitate i condimenti (non più di due cucchiai di olio d’oliva al giorno).
Se vi sentite gonfi dopo le abbuffate pasquali potrebbe essere dovuto alla ritenzione idrica dovuta ad un consumo eccessivo di carboidrati e sodio. Per eliminare i liquidi in eccesso, bevete almeno due litri di acqua al giorno; sono molto efficaci anche tisane drenanti, al finocchio o all’anice.
L’attività fisica è indispensabile per riattivare il metabolismo e far bruciare più energia (e più grassi) al corpo. Inoltre fare esercizio fisico è un naturale stimolo al buon umore: per ritornare in forma dopo la Pasqua si consiglia di impegnarsi in almeno 3 sessioni di allenamento a settimana che sia in palestra o anche una passeggiata.
Oltre ai suggerimenti e consigli alimentari, dopo Pasqua si ha bisogno di seguire una dieta equilibrata e sana.
Ecco un esempio di cosa mangiare nei giorni successivi.
Colazione
Un esempio di alimentazione equilibrata per il primo pasto della giornata può essere quello di mangiare un vasetto di yogurt bianco (intero o magro) oppure una tazza di latte parzialmente scremato. Da aggiungere il caffè o tè (senza zucchero) e un frutto a piacere.
Spuntino
Mangiare a metà mattinata accelera il metabolismo: una manciata di frutta secca è l’idea vincente.
Pranzo
Consigliabile una porzione di carne bianca (pollo, tacchino, coniglio) più una porzione abbondante di verdure esclusivamente cotte e a foglia verde (scarole, bietole, spinaci, verza, broccoli).
E’ consentito mangiare un panino integrale o di segale da contorno. I condimenti possono essere effettuati con olio extravergine di oliva.
Merenda
La seconda merenda di giornata – nel pomeriggio – può prevedere un vasetto di yogurt bianco (intero o magro) oppure una tazza di latte parzialmente scremato
Cena
Per cena una porzione di pesce magro (merluzzo, nasello, spigola, sogliola, alici, orata) più una porzione abbondante di verdure esclusivamente cotte e a foglia verde, per favorire il transito intestinale (scarole, bietole, spinaci, verza, broccoli).
Anche in questo caso può andare bene consumare un panino integrale o di segale.