Uno dei problemi che si trovano ad affrontare molte donne è come scegliere il fondotinta giusto per il proprio tipo di pelle.
Selezionare una base che soddisfi le esigenze della propria pelle può essere una vera e propria sfida, perché la nostra epidermide si presenta secondo infinite tonalità e formule.
Il fondotinta è, quindi, il prodotto più complicato da scegliere, in quanto può garantire quella colorazione impeccabile che si desidera, oppure può produrre l’effetto opposto e non risaltare la pelle come invece dovrebbe. Le soluzioni sono tante. Vediamole insieme.
Questo è forse il passaggio più importante per scegliere il fondotinta perfetto. Bisogna capire, infatti, le esigenze della propria pelle sulla base delle sue caratteristiche e optare per la formula che le si adatti meglio.
Se si ha la pelle grassa, bisogna usare una base liquida, che non contenga olio. Questo perché questo tipo di epidermide appare troppo lucente subito dopo l’applicazione del trucco, per cui occorre usare un prodotto in grado di bilanciare la produzione di olio in eccesso con un fondotinta coprente e opacizzante.
Un consiglio assai utile è quello di evitare di usare le dita per applicare il fondotinta, poiché l’olio che è contenuto naturalmente nelle mani può aggiungersi a quello già presente nella pelle già grassa del viso.
Se invece ci si ritrova con una pelle secca, è importante scegliere una base in polvere idratante, un fondotinta liquido o uno stick. La pelle secca è spesso opaca e il fondotinta deve darle quella luminosità di cui è carente, contribuendo a dare l’idratazione fondamentale.
La pelle dovrebbe apparire, insomma, più umida, dopo aver applicato una buona base di fondotinta sulla propria pelle.
Se invece si ha una pelle mista, ovvero grassa in alcuni punti e secca in altri, si possono provare a mescolare e abbinare strategicamente le formule sopra descritte ed evitare comunque le basi formulate per avere un effetto emolliente o troppo ricche di oli.
Lo scopo principale è usare un prodotto che offra sia copertura che morbidezza.
Inoltre, è importante evitare le basi acquose, che contengono ingredienti che danno un aspetto troppo luminoso. Occorre optare invece per un fondotinta con trame spesse e cremose, che possono riempire dando consistenza e fermezza. Se la pelle è ruvida, un pennello con setole fitte può favorire un’applicazione più attenta e uniforme.
Quando la pelle è piuttosto sensibile o si ha l’acne la scelta del fondotinta è ancora più difficile. È meglio evitare alcuni ingredienti, che possano irritare la pelle.
In particolare sarebbe meglio evitare prodotti che contengono alcol e profumi.
Come scegliere, quindi, il fondotinta adatto al colore della propria pelle? Bisogna scegliere una totalità che si adatti al colore dell’area del collo, perché solitamente è la parte del corpo che si abbronza di meno. Un altro modo per capire che tipo di tonalità si ha è guardare il colore delle vene: se appaiono in profondità e il loro colore varia dal viola al bluastro, probabilmente si ha una pelle dal fonotipo chiaro.
Se, al contrario, le vene appaiono verdastre, si ha una epidermide dalle tonalità più calde.
Inoltre, è importante considerare che la giusta tonalità del fondotinta è quella che si adatta perfettamente al colore della pelle e non quella che dà un aspetto cinereo o troppo scuro. Se il risultato è questo, allora quella che si è scelta è sicuramente la tonalità è sbagliata.
Inoltre, è altresì importante sottolineare che il colore del fondotinta deve essere diverso a seconda della stagione.
Questo perché il colore della pelle varia durante l’anno e la tonalità del fondotinta che si usa in inverno, probabilmente non sarà adatta per la colorata pelle estiva.