Come scegliere il cuscino perfetto: i consigli

Molte persone sottovalutano il ruolo che può giocare un buon guanciale nell’intento di compiere un buon sonno ristoratore.

Oltre che a poter essere un modo per rendere più piacevole l’arredamento della vostra camera da letto, il cuscino che sceglierete dovrà essere scelto con cura poiché grazie ad esso potrete trovare la posizione più confortevole per il vostro riposo così da non dovervi svegliare ogni mattina con fastidiosi dolori alla schiena o al collo infatti è fondamentale per tenere collo, colonna vertebrale e schiena in perfetto allineamento dando sostegno a testa e collo.

Se la vostra missione è ottimizzare le ore di sonno, allora per la scelta del vostro cuscino dovrete fare attenzione a queste varianti: qual è la posizione che prediligete per riposare, il tipo di cuscino (più o meno morbido/duro), spessore e materiale del guanciale.

Cuscino perfetto: come sceglierlo

In base alla posizione che assumiamo nel sonno, si può iniziare la ricerca del cuscino ideale: poiché, come già accennato, il compito del cuscino è quello di tenere il nostro corpo in un certo equilibrio, ossia allineare collo, schiena e colonna vertebrale, per fare ciò bisogna capire come preferiamo dormire.

In generale ci sono tre posizioni principali in cui ci si mette e a riposo: sul fianco, sulla schiena (a pancia in su), a pancia in giù. Inoltre molte persone hanno un sonno molto agitato e sono in continuo movimento durante la notte.

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I cuscini possono essere alti, medi o bassi. Si considera:

• alto un cuscino di circa 15cm o anche di più;
• medio è invece un cuscino le cui dimensioni si in verticale sono di circa 12cm;
• infine un cuscino basso non è alto più di 10cm.

Le imbottiture

Un cuscino può essere composto da diversi materiali che vanno ad influire non solo sulla morbidezza o durezza del guanciale, ma anche sulla posizione che aiutano il nostro corpo a mantenere. Le tipologie sul mercato sono quattro; un’imbottitura può essere di piume, di lattice, di schiuma o sintetica. Nello specifico:

• un cuscino con imbottitura di piume ( d’oca o di anatra) è in genere molto morbido e per questo cede alle deformazioni procurate dall’appogio del capo sul guanciale, ma le piume tendono a tornare velocemente alla loro forma vaporosa in poco tempo non appena scompare la pressione del nostro corpo.

  No dà molto supporto al collo ed è sconsigliato a chi soffre di allergie

• un cuscino in lattice offre buon sostegno a collo e testa ed è ottimo per chi è allergico ad acari
• il cuscino in schiuma è formato in genere da poliuretano che compone i cosiddetti memory foam in grado di mantenere la forma data dalla pressione del capo per quasi un minuto.
• il cuscino sintetico è in genere molto traspirante grazie alla sua composizione di fibre di poliestere che lo rende anche piuttosto morbido.

  Ideale per soggetti allergici.

Arriviamo, dunque, alla nostra scelta. Con le informazioni adesso in vostro possesso, siamo in grado di scegliere il migliore cuscino per voi:

• • se dormo di fianco il cuscino che fa al mio caso deve essere abbastanza alto per poter permettere l’allineamenti di testa e schiena e deve darmi un supporto non indifferente per questo sceglierò un cuscino duro con spessore medio in schiuma o in lattice;
  • se dormo di schiena allineare il collo e la schiena sarà più semplice e lo spessore del mio cuscino sarà medio, la consistenza morbida e il materiale a mia scelta tra lattice e schiuma;
  • se dormo a pancia in giù sarebbe una scelta migliore quella di non usare il cuscino, ma nel caso in cui non si possa farne a meno, sarà meglio usarne uno morbido in piume o sintetico;
  • se dormo cambiando spesso posizione a causa dei miei continui movimenti nel sonno sarà difficile trovare un cuscino ideale poiché bisognerebbe fare delle prove, in ogni caso un cuscino in lattice dovrebbe essere la scelta più adeguata.

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