Sono sempre di più le donne che utilizzano smalto gel e semipermanente per rendere le proprie unghie ben curate e colorate.
Diventa però importante conoscere alcuni trucchi per poterli togliere anche in casa. D’altronde è bene considerare che pur trattandosi di tecniche di manicure molto utili in quanto danno origine ad un risultato eccellente, non è semplicissimo eliminarli. Seguendo attentamente alcuni step necessari per la rimozione di smalti gel e semipermanente si ha la certezza di non commettere errori.
Quello che bisogna sottolineare è che è necessario seguire bene le indicazioni in merito alla rimozione di smalto gel e semipermanente in casa così da non correre rischi per la salute delle proprie unghie.
Infatti non tutte sanno che eccedere con i prodotti chimici o che in qualche modo possano risultare troppo aggressivi non è mai cosa buona. Partendo perciò da quello che serve avere a disposizione per procedere alla rimozione dello smalto gel e del semipermanente si può fare un breve elenco:
La prima cosa da fare è quella di prendere il buffer e passarlo in maniera molto delicata sulla superficie dell’unghia. Inutile applicare una pressione particolarmente forte in quanto ciò non aiuterà a rimuovere in modo migliore lo smalto gel né tanto meno il semipermanente.
Il buffer serve per eliminare la parte superficiale dell’unghia, quella lucida. In tal modo sarà sicuro che l’acetone potrà penetrare nelle aree sottostanti e favorire l’eliminazione degli smalti colorati.
Una volta fatto questo bisogna prendere un dischetto struccante: questo va tagliato a metà in modo preciso. Una delle due va imbevuta all’interno dell’acetone o anche del solvente per unghie, prodotti chimici in grado di agire bene sui coloranti che si applicano nel mondo dell’estetica. Tale metà del dischetto va appoggiata direttamente sull’unghia e fissato alle dita mediante l’utilizzo della carta stagnola.
Questo stesso procedimento va ripetuto per tutte le dita in maniera tale che possa iniziare lo step successivo per la rimozione di semipermanente e smalto gel.
Va lasciato in posa per 20 minuti almeno e un ottimo consiglio è quello di partire con l’applicazione sulla mano con si è meno pratici in maniera tale che diventa molto più semplice eseguirlo sull’altra. Dopo che passa il tempo necessario per la posa è bene rimuovere sia i dischetti che la carta stagnola.
Entra così in gioco il bastoncino in legno che diventa molto utile in quanto si sfrutta la sua parte obliqua.
In tal modo si parte dall’angolo dell’unghia fino ad arrivare alla parte alta della stessa. La conclusione della rimozione dello smalto gel e del semipermanente prevede di ripassare il buffer sulla parte superficiale dell’unghia così che possa essere totalmente uniforme. Meglio applicare al termine anche dell’olio rinforzante specifico in maniera tale che possa fare in modo che non ne venga alterata la resistenza.
Come prima cosa è utile sapere che il buffer può rivelarsi un’arma a doppio taglio: infatti bisogna usare delicatezza quando lo si passa sulle unghie altrimenti potrebbe rovinarsi la superficie dell’unghia. Questa dunque potrebbe indebolirsi e non conservare smalti gel in futuro, oltre a rischiare di andare incontro allo sfaldamento. Inoltre è sempre utile non usare lime molto dure e che l’unghia non va limata per troppo tempo. Motivo per cui è sempre bene rimuovere la polvere che si forma durante la limatura così da rendersi conto facilmente di come si sta procedendo.
Finendo poi con l’evidenziare che prendersi cura delle proprie unghie dopo aver rimosso semipermanente o gel è salutare. Non possono mancare uno smalto indurente che permette di non farla andare incontro a sfaldamento, e soprattutto un olio idoneo per le cuticole così che l’area circostante alle unghie venga ben idratata.