I cibi fritti sono sicuramente molto buoni e la maggior parte non riesce a resistere davanti ad un piatto di patatine fritte, ma le controindicazioni di questi alimenti sono davvero numerose.
Il problema di mangiare spesso alimenti fritti non è legato solo alla forma fisica, infatti i motivi per cui fanno male sono numerosi. Ovviamente chi è a dieta deve categoricamente evitare i fritti, ma anche le altre persone dovrebbero fare attenazione per evitare di veder insorgere problemi di salute anche seri.
I cibi fritti sono molto stuzzicanti e anche chi sta attento alla propria salute potrebbe trovare complesso resistere a questi alimenti.
Purtroppo però i fritti hanno delle controindicazioni importanti che alla lunga vanno a peggiorare in maniera inesorabile lo stato di salute.
Consumare in maniera regolare alimenti cotti nella friggitrice per prima cosa significa mettere a rischio la salute del cuore. Gli effetti sull’apparato cardiovascolare sono infatti molto seri e coloro che mangiano fritti spesso vedono aumentare il rischio di malattie cardiache del 48% secondo uno studio del 2011.
Ad aumentare è anche il rischio di cancro, difatti uno studio del 2013 ha reso noto che il consumo frequente di alimenti fritti provoca un aumento del rischio di cancro alla prostata.
Il collegamento deriva dal fatto che la frittura è una cottura ad altissima temperatura che porta alla formazione di composti cancerogeni. Questi composti sono legati allo stress ossidativo e anche all’infiammazione cronica, di conseguenza incidono in modo importante sulla possibilità di soffrire di cancro. Per comprendere questo basta pensare che il pollo fritto contiene circa una quantità 10 volte maggiore di queste sostanze dannose rispetto a un pollo bollito.
I fritti sono anche ricchi di altre sostanze dannose per la salute.
Tra queste ricordiamo i furiani che sono addirittura cancerogeni. Inoltre friggere i cibi porta all’aumento dei livelli di grassi trans che possono causare numerose malattie se assunti in eccesso. Questi grassi aumentano la possibilità di veder insorgere aterosclerosi, infiammazioni, diabete e anche formazione di pericolose placche nei vasi sanguigni che possono provocare infarti.