A livello personale, la coppetta mestruale garantisce il massimo confort, la massima libertà e la massima sicurezza nei confronti di eventuali perdite.
Infatti, una volta inserita, la coppetta può essere tenuta anche per 8 ore circa prima di doverla svuotare, perciò il suo uso si rileva fondamentale per chi deve necessariamente passare molto tempo fuori casa, durante un viaggio, a lavoro, a scuola, all’università e in tutte le situazioni in cui non possiamo cambiare l’assorbente o il tampone. La coppetta mestruale è ottima anche per tutte le donne che praticano un’attività fisica di qualsiasi tipo, dallo sport alla danza.
Inoltre, la coppetta mestruale può essere utilizzata anche in acqua, periò la potrete indossare tranquillamente e senza alcun tipo di limitazioni al mare e in piscina. Dal punto di vista fisico la coppetta non si percepisce assolutamente una volta inserita e con il suo utilizzo vengono evitate anche le irritazioni e gli arrossamenti delle parti intime dovute alle sostanze chimiche presenti negli assorbenti oppure alle fibre dei tamponi che potrebbero accidentalmente essere rilascate nell’ambiente vaginale.
La coppetta è stata sdoganata anche come alternativa ecologica. Sicuramente l’utilizzo della coppetta mestruale aiuta a produrre meno rifiuti. Eliminare completamente o ridurre significativamente l’utilizzo di assorbenti, salvaslip e tamponi aiuta sicuramente a ridurre l’impatto ambientale negativo che tutti questi dispositivi hanno. La coppetta mestruale presenta molti vantaggi anche dal punto di vista economico. Se si tiene conto del costo medio annuo degli assorbenti che si aggira intorno ai 2000 euro, la coppetta mestruale rappresenta una validissima alternativa anche in termini di risparmio economico.
Infatti, la coppetta va acquistata una sola volta e il suo ciclo di vita varia dai 5 ai 10 anni a seconda della coppetta scelta.
Per quanto riguarda le controindicazioni all’uso della coppetta mestruale essere riguardano per lo più patologie dell’apparato femminile. La coppetta mestruale non deve assolutamente essere utilizzata in caso di operazioni chirurgiche vaginali o all’utero, aborto spontaneo o volontario e dopo un parto naturale.
In questi casi ovviamente c’è bisogno di consultare un medico specialista per sapere quando potrete ricominciare ad utilizzarla. La coppetta non può essere utilizzata dalle donne che soffrono di candidosi o di altre infezioni vaginali in quanto i batteri potrebbero annidarsi nel vostro dispositivo. Anche in caso di vaginiti, malformazioni della cervice o erosioni di tipo vaginale l’uso della coppetta è fortemente sconsigliato. Le donne che utilizzano la spirale devono consultare il proprio ginecologo prima di ricorrere all’uso della coppetta e in tal caso prestare molta attenzione al suo inserimento.
Oltre alle controindicazioni vere e proprie la coppetta presenta, purtroppo, anche alcuni svantaggi dal punto di vista pratico. Infatti, l’inserimento della coppetta non è facile e immediato come quello di un tampone, perciò c’è bisogno di conoscere profondamente il proprio corpo per poter utilizzare al meglio questo dispositivo. In alcuni casi, per facilitare l’inserimento della coppetta è consigliato anche l’uso di un lubrificante a base acquosa. Un altro svantaggio è legato ad alcune pratiche igieniche da seguire nel momento in cui bisogna svuotare la coppetta.
La coppetta mestruale, dopo essere stata svuotata, deve essere risciacquata prima di dover essere inserita e non sempre le condizioni lo permettono, soprattutto se ci si trova in un bagno pubblico o in un bagno di cui non conosciamo lo stato di pulizia.