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Il cortisolo è un ormone steroideo (derivante dal colesterolo), noto anche come ormone dello stress, in grado di avere un’azione antinfiammatoria e immunodepressiva.
Quando è basso? Vediamo i sintomi e le cure.
Il cortisolo, notoriamente conosciuto come ormone dello stress, agisce principalmente nell’aumento dei livelli di glucosio nel sangue. Tra cui il cortisolo:
Mantiene la pressione sanguigna e la funzione del cuore;
rallenta la risposta infiammatoria del sistema immunitario;
bilancia gli effetti dell’insulina per abbattere lo zucchero;
regola il metabolismo di proteine, carboidrati e grassi;
mantiene la corretta eccitazione e il senso di benessere.
Le cause di cortisolo basso possono dipendere da svariati fattori, come l’insufficienza surrenalica (primaria e secondaria), il Morbo di Addison, la Tiroidite di Hashimoto, la tubercolosi o la stanchezza surrenale.
In condizioni normali, il cortisolo risulta basso durante la sera e aumenta al mattino, anche se varia in base allo stile di vita di una persona: perciò, alimentazione scorretta, stress, nervosismo ed eccessiva attività fisica incidono fortemente.
I valori del cortisolo basso al mattino sono definiti normali se variano fra 5 e 25 microgrammi/dl, al pomeriggio se sono tra 2 e 14 microgrammi/dl e alla sera se sono tra 1 e 8 microgrammi/dl.
Un abbassamento dei valori del cortisolo può determinare conseguenze importanti da tenere sotto controllo. Di seguito un elenco di sintomi da cortisolo basso:
Aumento della debolezza e stanchezza;
Dolori muscolari;
Pressione bassa, giramenti di testa, vertigini e svenimenti;
Perdita di peso importante;
Dolore addominale, diarrea o stitichezza;
Difficoltà di concentrazione;
Irritibilità;
Nausea e vomito;
Difficoltà di concentrazione;
Ansia;
Apatia;
Ipoglicemia;
Disidratazione;
Iperpigmentazione cutanea;
Perdita di capelli.
Noto anche con il termine cortisoluria, il cortisolo urinario interviene peculiarmente nel metabolismo delle proteine, dei lipidi e dei carboidrati. In caso di cortisolo urinario basso, si guarda all’ipocorticismo.
La terapia per il morbo di Addison, scoperto con valori bassi di cortisolo, prevede la somministrazione di farmaci sostitutivi degli ormoni che i surreni non sono in grado di produrre in modo sufficiente, quali:
cortisone-idrocortisone,
fludrocortisone
e, nelle donne, estrogeni aumentandone i dosaggi, sotto controllo medico, nelle condizioni di stress come febbre o traumi.