Soprattutto dalla pandemia si parla sempre più spesso della cuffing season ma cos’è e perché si manifesta? Il bisogno di avere una persona accanto come rifugio, ancor di più in inverno, ha un lato oscuro.
Ecco tutto quello che devi sapere.
Avete mai sentito parlare della cuffing season? Sicuramente, almeno una volta, dato che soprattutto dopo la pandemia di Covid-19 e quindi dopo tanto tempo isolati da tutti e tutto, è cresciuto questo bisogno. Ma cos’è, di cosa si tratta? Cuffing season è la ricerca di un rifugio affettivo nel periodo più freddo dell’anno, in inverno dove aumenta il tempo trascorso in casa così come aumenta il desiderio di avere accanto qualcuno con cui stare.
Si tratta perlopiù del desiderio di relazioni stabili non passeggere come invece capita maggiormente in estate. Ma perché proprio in inverno quando fa più freddo? In inverno e in particolare nelle festività come Natale e Capodanno si ha più bisogno di condividere le esperienze e i sentimenti, in particolare per i single, che maggiormente vivono la pressione sociale di avere “per forza” un partner con cui condividere la vita.
Inoltre a influire sul desiderio di avere qualcuno accanto di stabile è l’abbassamento del livello di serotonina, in inverno, con una minore esposizione alla luce solare e meno tempo trascorso all’aria aperta.
Questi aspetti hanno un impatto sull’umore e sulla ricerca di maggior gratificazione. Sappiamo anche che nell’immaginario collettivo, come anticipato, è in estate che si costruiscono conoscenze e rapporti meno solidi rispetto all’inverno.
Sebbene sia un desiderio comprensibile e normale quello di volere un rapporto affettivo stabile, dietro la cuffing season c’è un lato oscuro, talvolta celato. Di cosa si tratta? Dobbiamo stare attenti a non farsi soggiogare da questo desiderio e andare alla ricerca di una relazione senza fondamenta, magari tossica, superficiale, per una scelta d’impulso e non di razionalità.
L’unica soluzione è dare tempo al tempo, ossia verificare con l’esperienza se si tratti di una relazione reale e voluta, stabile, oppure è solo frutto della cuffing season.
Per Cuffing season si intende il desiderio incessante, talvolta ossessivo, di avere una persona accanto e di costruire un rapporto affettivo che sia stabile. Un partner con cui condividere diversi aspetti della vita e che ci faccia sentire al sicuro come un rifugio nell’intimità di una relazione. Come capire se quindi davvero vuoi una relazione oppure si tratta della cuffing season? Ecco le “cause” e gli effetti della cuffing season.
Il freddo: durante l’inverno la serotonina, l’ormone della felicità, può diminuire e abbassare quindi il tuo umore. Essere coinvolte in una relazione può essere un modo per stimolare e contrastare questi cambiamenti biochimici che rischiano di farti sentire giù e più triste.
La tristezza stagionale è reale: d’inverno molte persone tendono a sentirsi più sole e depresse. Quindi avere accanto un partner potrebbe essere una sorta di “cura” per ridurre quel senso di solitudine.
Relazioni passeggere: data l’esigenza di trascorrere l’inverno con una persona accanto, di solito sono relazioni che durano poco e finiscono così come finisce il freddo e l’inverno.
Per evitare di addentrarsi in una relazione superficiale e “finta” mossa solo dalla paura dell’isolamento e dalla solitudine è bene che tu abbia sempre chiaro il tipo di partner che desideri e comunicare in modo sincero quello che ti aspetti da un rapporto.
Questo fenomeno è così reale che il termine è entrato a far parte del dizionario, che lo definisce come il momento in cui “i single sono alla ricerca di un match con cui fare coppia”, in pratica, lasciarsi alle spalle le relazioni fugaci dell’estate per una relazione più seria nella stagione invernale.