Sapete cos’è Ipomania? Si tratta di un disturbo dell’umore che si presenta nel contesto di patologie quali, ad esempio, la ciclotimia e il disturbo bipolare.
Ecco i sintomi e la cura.
Avete mai sentito parlare di ipomania? E’ un disturbo mentale molto simile a quello bipolare, letteralmente significa “mania lieve”. In altro modo può essere definita come un’elevazione nel tono dell’umore, ma persistente. Il soggetto che soffre di ipomania manifesta un aumento dell’attività psicomotoria, un’accelerazione del pensiero, ovvero pensieri rapidi e sfuggenti, anche se in modo più morbido rispetto alla mania vera e propria.
Quali sono i sintomi, e come si riconosce?
L’ipomania, come detto, è un’alterazione dell’usuale tono dell’umore di un individuo. Ecco i principali sintomi:
Elevata autostima e senso di grandiosità;
riduzione del bisogno di dormire;
logorrea;
accelerazione del pensiero;
elevata distraibilità;
aumento delle attività quotidiane, o agitazione psicomotoria;
partecipazione ad attività rischiose come folli spese eccessive o rischiosi investimenti di capitale.
L’ipomania, o “mania lieve” consiste in pratica in una modificazione duratura del tono dell’umore, spesso non correlata, oppure eccessiva rispetto alla normale risposta dell’individuo ad eventi esterni positivi.
La persona che soffre di ipomania può essere più loquace, può dimostrare maggiore fiducia nelle proprie capacità e nel futuro. Può inoltre apparire più disinibita, iperattiva e molto distratta. In alcuni casi, invece dell’euforia, la persona può avvertire irritabilità e umore labile.
In generale l’ipomania ha un impatto meno negativo sulla vita quotidiana dell’individuo rispetto alla mania, in cui i sintomi sono più marcati e possono includere sintomi psicotici, deliri di grandezza o persecuzione.
Tuttavia lo stato di iperattività e disinibizione può portare la persona ad assumere comportamenti sregolati, irresponsabili, controproducenti.
Per Ipomania, come detto, si definisce un tipo di disturbo mentale che riprende la mania ma in modo più lieve.
A soffrirne è Ezequiel Lavezzi, ex attaccante di origine argentina, che in Italia ha militato per cinque stagioni nel Napoli, ormai ritiratosi dal campo da 5 anni. L’ex giocatore è stato di recente ricoverato in una clinica psichiatrica di Buenos Aires per cercare di curare l’ipomania, un disturbo cronico che colpisce l’umore.
La persona ipomaniaca sperimenta uno stato d’animo caratterizzato da un’eccezionale euforia, irrequietezza, elevato livello di attività e un aumento dell’energia.
In queste situazioni, la persona si sente accelerata, dorme poco, ha aumento della fiducia in se stessa, pensa e parla più velocemente del solito, oltre ad avere idee eccezionalmente grandiose, ma spesso fallimentari o dannose.
L’approccio alla cura può coinvolgere terapie combinate di tipo farmacologico, in particolare con gli stabilizzatori dell’umore e psicoterapia. Si è notata una maggior efficacia nella terapia EMDR, nel caso in cui la forma ipomaniacale derivi da un disturbo da stress post traumatico.
Altre forme di psicoterapia, come la terapia CBT o interpersonale, possono avere un buon impatto sul trattamento, ma è importante anche l’approccio psichiatrico per accelerare il processo.